Per quanto riguarda il Ticino, ogni due ore lungo l'asse del San Gottardo, sulla tratta Basilea-Lucerna-Lugano, viaggerà un Intercity ad assetto variabile (ICN). In questo modo la durata del viaggio si ridurrà di 15 minuti e per i passeggeri sarà a disposizione una carrozza ristorante. Da Zurigo/Basilea/Ginevra verso Milano circolerà, a cadenza bioraria in alternanza agli ICN, la nuova composizione ad assetto variabile ETR 610 di Cisalpino, che permette di risparmiare circa 45 minuti per raggiungere il capoluogo lombardo.
Tra Berna e Zurigo, dove vige la cadenza semioraria, nelle "rush hour" viaggeranno quattro treni Intercity supplementari. I convogli verranno inoltre allungati e in parte circoleranno composizioni doppie. Treni aggiuntivi saranno introdotti anche sulle tratte Losanna-Ginevra, Neuchâtel-Losanna e Aarau-Zurigo. Nuova anche la cadenza semioraria tra Basilea e Zurigo nonché un prolungamento della cadenza semioraria al mattino e alla sera tra Losanna e Ginevra e tra Berna e Zurigo.
Tuttavia la mancanza di posti a sedere negli agglomerati durante le ore di punta resterà un problema anche in futuro. Esistono tratte in cui attualmente la situazione è critica, ha affermato il responsabile del traffico passeggeri Paul Blumenthal. In taluni casi si può fare qualcosa, in altri no. Per questo motivo le FFS non continueranno ad ampliare l'orario cadenzato ma reagiranno alla domanda là dove si presenta, ha spiegato.