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TICINOLa giornata di oggi in parlamento vista dal VPOD

19.12.07 - 19:21
La giornata di oggi in parlamento vista dal VPOD
BELLINZONA - "In Ticino i salari sono tra i più bassi della Svizzera, malgrado i costi per affitto, cassa malati e altri beni siano identici (e talvolta addirittura superiori) al resto del Paese". Inizia così il comunicato stampa del sindacato VPOD a commento della giornata di oggi in Parlamento che, oltre al Preventivo 2008, ha visto la discussione e la votazione di emendamenti riguardanti i salari dei dipendenti pubblici.

Il sidacato interpreta la situazione illustrando quelli che sono i punti rilevanti della questione salariale: "Negli scorsi anni le perdite sotto forma di mancato adeguamento degli stipendi al carovita sono state molto importanti: del 4% - 5% ca. dal 1990 ad oggi per i dipendenti sottoposti alle classi cantonali e dell’1,5 % (anni 2005 – 2007) per i dipendenti dell’Ente ospedaliero cantonale".

Il Sindacato VPOD - si legge ancora nella nota - "si è opposto a ulteriori tagli del carovita lanciando una petizione sottoscritta da 4'000 dipendenti e organizzando varie azioni per sensibilizzare i parlamentari, in particolare il 17 dicembre 2007 alla vigilia del voto parlamentare".

Infine il VPOD vuole dedicare a tutti coloro che hanno sostenuto la causa sindacale un speciale ringraziamento: "Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto queste azioni sindacali, che hanno permesso comunque di sconfiggere il taglio quadriennale del carovita imposto ai sindacati dal Governo. Chi lotta può perdere o non ottenere tutto quanto richiesto, ma chi non lotta ha perso in partenza! E poi il rammarico: "Il risultato finale avrebbe potuto essere migliore: peccato che vari deputati progressisti PLRT e i deputati verdi abbiano voltato le spalle ai dipendenti cantonali e degli enti sociosanitari nella seconda votazione!"

Qui di seguito ecco come hanno votato oggi i gran consiglieri:

Votazione di entrata in materia sul taglio del carovita 2008.

• 23 parlamentari che, come chiesto dalla petizione VPOD sottoscritta da 4'000 dipendenti, hanno votato a favore della piena compensazione del carovita per il personale pubblico e parapubblico nel 2008, e che pertanto si sono opposti all’entrata in materia alla legge che modifica la piena compensazione del carovita prevista dalla legge cantonale stipendi: Giuseppe Arigoni, Manuele Bertoli, Werner Carobbio, Francesco Cavalli, Moreno Colombo, Gianrico Corti, Cleto Ferrari, Claudio Franscella, Milena Garobbio, Dario Ghisletta, Raoul Ghisletta, Gianni Guidicelli, Greta Gysin, Pelin Kandemir Bordoli, Carlo Lepori, Saverio Lurati, Francesco Maggi, Marco Marcozzi, Nicoletta Mariolini, Chiara Orelli-Vassere, Rodolfo Pantani, Graziano Pestoni, Sergio Savoia.

• 53 parlamentari che, al contrario di quanto chiesto dalla petizione sindacale, hanno votato a favore dell’entrata in materia alk legge che modifica la piena compensazione del carovita previsto dalla legge stipendi per il 2008, determinando in tal modo un taglio degli stipendi reali dei dipendenti: Fabio Bacchetta-Cattori, Paola Bagutti, Michele Barra, Paolo Beltraminelli, Boris Bignasca, Mirto Bignasca, Edo Bobbià, Armando Boneff, Ignazio Bonoli, Claudio Bordogna, Nicola Brivio, Carlo Luigi Caimi, Riccardo Calastri, Luciano Canal, Luigi Canepa, Marco Chiesa, Fiorenzo Dadò, Felice Dafond, Roland David, Alessandro Del Bufalo, Raffaele De Rosa, Jean-François Dominé, Jacques Ducry, Michele Foletti, Giovanni Frapolli, Giorgio Galusero, Giacomo Garzoli, Filippo Gianoni, W Gianora, Andrea Giudici, Norman Gobbi, Rinaldo Gobbi, Giovanni Jelmini, Giorgio Krüsi, Brenno Martignoni, Giovanni Merlini, Dante Moccetti, Lorenzo Orsi, Luca Pagani, Angelo Paparelli, Alex Pedrazzini, Gabriele Pinoja, Maristella Polli, Yasa Ravi, Fabio Ragazzi, Tullio Righinetti, Marco Rizza, Pierre Rusconi, Giorgio Salvadé, Corrado Solcà, Giovanna Viscardi, Christian Vitta, Jvan Weber.

• 3 Parlamentari astenuti: Franco Celio, Giorgio Pellanda, Patrizia Ramsauer

Dopo che la maggioranza dei parlamentari (53 a 23) ha approvato, nell’entrata in materia, il VPOD descrive "il principio di peggiorare la legge cantonale stipendi, il Parlamento ha scelto quale tipo di taglio effettuare sui salari".

Il VPOD presenta "in ordine di gravità le 3 alternative di taglio dei salari (ha prevalso la seconda misura)":

1) taglio del Governo: ridurre del 50% la compensazione del carovita durante 4 anni, ossia 2008-2011, ritenuto un tetto massimo di riduzione dell’1% annuo, a dipendenza dell’inflazione (impatto: misura con effetto definitivo sulla scala stipendi del Cantone, che si applicava anche ai docenti comunali, e sui salari del personale degli enti sociosanitari sussidiati)

2) taglio dei gruppi parlamentari PLR-UDC-Lega: ridurre del 50% il carovita per il 2008 a partire da 20'000 Fr di stipendio (impatto: misura con un effetto definitivo sulla scala stipendi del Cantone, che si applicherà anche ai docenti comunali, e ai salari del personale degli enti sociosanitari sussidiati). Questo taglio è stato accolto dal parlamento in contrapposizione al primo taglio, dopo che per poco è caduta la terza proposta).

3) taglio del gruppo PPD (emendamento Beltraminelli): contributo straordinario dell’ 1,4% oltre i 20'000 fr di stipendio per il 2008 + compensazione integrale del rincaro nel 2008 (impatto: era la misura meno incisiva delle tre perché la compensazione del carovita era accordata e il contributo straordinario non modificava in modo definitivo la scala stipendi del Cantone, che si applica anche ai docenti comunali. Inoltre non si sarebbe ripercosso automaticamente ai contratti collettivi di lavoro del personale degli enti sociosanitari sussidiati, ossia ospedali, istituti sociali, case anziani, SACD, ecc. Al contrario delle due misure precedenti non avrebbe avuto alcun effetto per la pensione). Hanno votato contro l’emendamento Beltraminelli (contrapposto al taglio del Governo) 43 deputati: Paola Bagutti, Michele Barra, Silvano Bergonzoli, Boris Bignasca, Mirto Bignasca, Edo Bobbià, Claudio Bordogna, Nicola Brivio, Riccardo Calastri, Luciano Canal, Franco Celio, Marco Chiesa, Felice Dafond, Alessandro Del Bufalo, Jean-François Dominé, Jacques Ducry, Michele Foletti, Giorgio Galusero, Giacomo Garzoli, W Gianora, Norman Gobbi, Rinaldo Gobbi, Greta Gysin, Giorgio Krüsi, Francesco Maggi, Brenno Martignoni, Giovanni Merlini, Dante Moccetti, Lorenzo Orsi, Rodolfo Pantani, Angelo Paparelli, Giorgio Pellanda, Gabriele Pinoja, Maristella Polli, Lorenzo Quadri, Tullio Righinetti, Pierre Rusconi, Giorgio Salvadé, Sergio Savoia, Corrado Solcà, Giovanna Viscardi, Christian Vitta, Jvan Weber. 37 deputati hanno votato a favore dell’emendamento Beltraminelli: Giuseppe Arigoni, Fabio Bacchetta-Cattori, Paolo Beltraminelli, Manuele Bertoli, Armando Boneff, Ignazio Bonoli, Carlo Luigi Caimi, Luigi Canepa, Werner Carobbio, Francesco Cavalli, Moreno Colombo, Gianrico Corti, Fiorenzo Dadò, Roland David, Raffaele De Rosa, Cleto Ferrari, Claudio Franscella, Giovanni Frapolli, Milena Garobbio, Dario Ghisletta, Raoul Ghisletta, Filippo Gianoni, Andrea Giudici, Gianni Guidicelli, Giovanni Jelmini, Pelin Kandemir Bordoli, Carlo Lepori, Saverio Lurati, Marco Marcozzi, Nicoletta Mariolini, Chiara Orelli-Vassere, Luca Pagani, Alex Pedrazzini, Graziano Pestoni, Yasa Ravi, Fabio Ragazzi, Marco Rizza. 1 Parlamentare si è astenuta: Patrizia Ramsauer.

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