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TICINOPesca: nel 2006 5'000 appassionati e 264'000 ore di pesca

08.10.07 - 10:10
Pesca: nel 2006 5'000 appassionati e 264'000 ore di pesca

BELLINZONA - In Ticino, nel 2006, sono state rilasciate 5'067 patenti annuali per la pratica della pesca dilettantistica: + 134 rispetto al 2005 (+2,7%). I pescatori che oltre alla patente annuale hanno staccato quella speciale per la pesca del temolo sono stati 53, contro i 39 del 2005. L’incremento registrato (+35,9%) dipende dalle ottime catture della stagione precedente.


Verbano

Nel 2006 le catture registrate dai pescatori dilettanti nel Verbano ammontano a 5'646 kg, valore simile a quello registrato l'anno precedente (+6%). Le specie principali sono: pesce persico, trota, coregone e pesce bianco (in particolare gardon). Il pesce persico con 2,4 tonnellate ha fornito il contributo principale al pescato e ha fatto registrare un incremento significativo rispetto al 2005 (+1'117 kg; +89%), raggiungendo il livello massimo per il periodo di osservazione 1996-2006. Si è invece verificato un sensibile regresso per le trote (-18%) e per il luccio (-55%), mentre il coregone resta stabile rispetto al 2005 (+5%). Il rendimento per sforzo di pesca è stato dello 0,69 kg/giorno contro lo 0,76 kg/giorno del 2005. Il buon risultato complessivo è stato dunque determinato anche da un sensibile incremento dello sforzo di pesca.

Dopo il forte miglioramento del 2005, la pesca professionale ha fatto registrare un ulteriore incremento nel 2006, raggiungendo 51.567 kg (+7%). Le specie che hanno maggiormente contribuito a questo risultato sono l’agone, il coregone e il pesce bianco (categoria altri nella tab.1). Pur rimanendo la componente principale, l’agone ha subito un calo (-19%), mentre sono aumentate le catture di coregoni (+53%) e di pesce bianco (+23%). Anche la pesca professionale ha tratto profitto dalla maggior disponibilità di pesce persico (+48%), che rimane però, dal punto di vista quantitativo, un prodotto di secondo piano con sole 2.3 t, valore inferiore a quello fatto registrare dalla pesca dilettantistica. Essendo la pressione di pesca rimasta quasi immutata (+3%), l’efficacia di cattura risulta simile a quella del 2004 con 27,27 kg/giorno (+4%) e rappresenta il valore massimo del periodo di osservazione.


Ceresio

Le catture effettuate nel 2006 dai pescatori dilettanti nel Lago di Lugano ammontano a 21'511 kg contro i 13'524 kg del 2005. Dopo il significativo incremento registrato tra il 2004 e il 2005, si è verificato un ulteriore miglioramento di 8 t (+59%), il miglior risultato del periodo di osservazione. Le specie più importanti hanno mostrato un aumento, fatta eccezione per il pesce persico, che ha fatto registrare un leggero calo (-8%). Il lucioperca, che nel 2005 aveva prodotto un pescato insoddisfacente, ha contribuito in modo determinante all’ottimo risultato, con 7,9 t (+518%) che, sommate alle 7,1 t prodotte dal pesce persico danno una connotazione di particolare pregio qualitativo al pescato del 2006.

Le altre specie che hanno contribuito in modo consistente al buon risultato sono il persico trota (1'769 kg; +38%), il pesce bianco (categoria altri nella tab.2; 1.506 kg; +49%) e la carpa (1.046 kg; +120%). Andamenti incoraggianti sono stati registrati per altre specie particolarmente ambite dai pescatori (trote: 628 kg; +56% - coregoni: 354 kg; +102% - luccio: 521 kg; +12%). Le buone catture (media 0,99 kg/giorno) hanno incentivato anche la pressione di pesca (+30%).

Come per la pesca dilettantistica, il prodotto della pesca professionale ha fatto rilevare un netto incremento. Con 40'200 kg nel 2006 è infatti stato di ben 8,3 t superiore a quello del 2005 (+26%). L’incremento è da attribuire soprattutto alle abbondanti catture di pesce bianco (gardon: +32%), lucioperca (+73%) e pesce persico (+21%). Per le trote, prodotto quantitativamente secondario della pesca professionale, si è rilevato un risultato interessante (+157%). Al contrario, si è manifestato un calo delle catture di coregone (-65%), come per la pesca dilettantistica. La pressione di pesca e l’efficacia di cattura sono aumentate del 10% e del 15%, a testimonianza di un’annata interessante.


Corsi d'acqua

Nei corsi d'acqua ticinesi nel 2006 sono state realizzate 52.121 catture (+7% rispetto al 2005), di cui 52.081 di trote e 40 di temoli, corrispondenti a 11.274 kg (+9%). La leggera ripresa è attribuita all’aumento nella pressione di pesca (+6%). Si conferma la tendenza all’aumento delle catture (+17%) nel comparto fluviale che in genere fornisce la maggior parte del pescato (fiume Ticino e affluenti) e che negli scorsi anni aveva destato qualche preoccupazione. Un'altra zona da cui giungono segnali positivi è il fiume Verzasca (+28%). Per il bacino imbrifero del Brenno, il risultato si attesta su quelli degli anni precedenti, con un incremento del pescato (+7%). Considerato che in buona parte del comparto fluviale la fauna ittica è stata decimata dalle alluvioni di luglio, il risultato è positivo. Con un nuovo leggero decremento delle catture (-7%), perdura invece la tendenza negativa iniziata nel 2002 per il pescato dei corsi d’acqua della Vallemaggia. La parallela decrescita della pressione di pesca indica che la riduzione del pescato e la disaffezione dei pescatori sono fenomeni legati, i cui effetti si sommano.

Nel Sottoceneri, dopo i segnali incoraggianti del 2005, si è registrato un leggero calo delle catture (-3%) nonostante una maggiore pressione di pesca. La situazione non si è ancora ristabilita dopo le alluvioni di qualche anno fa. La forte riduzione delle catture (da 158 nel 2005 a 40 nel 2006) di temolo è stata determinata dall’intorbidamento del fiume Ticino nel mese di ottobre, conseguente alle alluvioni che hanno dimezzato la pressione di pesca. Un’analisi dettagliata che tenga conto della pressione di pesca nei singoli settori potrà fornire indicazioni più precise e adeguate alla ricerca di spiegazioni.


Laghi alpini e bacini vari

Nel 2006, le catture di trote e salmerini effettuate nei laghetti e nei bacini d'alta quota (sopra i 1.200 m) ammontano a 19.289, per un totale di 4.197 kg. Un aumento rispetto al 2005 del 5% in termini numerici e del 4% in termini ponderali. Il numero di catture per unità di sforzo di pesca è rimasto invariato.

Le catture realizzate nei bacini a quote inferiori ammontano a 8.029 per un totale di 1.983 kg, (+4% rispetto al 2005). Lo sforzo di pesca è stato superiore al 2005 (+16%), quindi l’efficacia di cattura è peggiorata (-12%).
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