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TicinoCANTONE: 120.000 franchi per un "Fiorino". Torna a Bellinzona una moneta del 1500

08.03.01 - 16:04
Acquistata dal Cantone una antica moneta d'argento bellinzonese
CANTONE: 120.000 franchi per un "Fiorino". Torna a Bellinzona una moneta del 1500
Acquistata dal Cantone una antica moneta d'argento bellinzonese
È stata acquistata dal Cantone ieri, in un’asta pubblica a Basilea, una delle più preziose monete coniate dalla zecca di Bellinzona all’inizio del sec. XVI. Si tratta di un florino d’argento, battuto per conto di Svitto, e conosciuto ai collezionisti fin dal lontano 1837. Come è noto, i tre cantoni primitivi tennero nell’attuale capoluogo ticinese una piccola zecca che produsse, per circa un quarto di secolo, monete che ebbero una discreta circolazione in Europa.

L’acquisizione di questo pezzo - unico esemplare conosciuto - assume una particolare importanza culturale. Da una parte infatti il fiorino, dopo essere passato nelle mani di alcuni collezionisti privati, ritorna nel suo originario Luogo di produzione; dall’altra l’acquisto della moneta corona il desiderio espresso da studiosi ticinesi più di un secolo fa, coraggiosamente avviato negli anni Quaranta e concretizzatosi una decina di anni orsono con l’esposizione, nelle sale del museo di Castel Grande a Bellinzona, dei pezzi più prestigiosi usciti dalla zecca di Bellinzona.

Si può pertanto dire che il Cantone Ticino possiede oggi, grazie anche a questa ultima acquisizione, la più importante e completa raccolta di monete della zecca rinascimentale bellinzonese.

L’operazione, cui verrà prossimamente dato il dovuto risalto con una presentazione al pubblico del forino svittese e che ha comportato una spesa di fr. 120’000.-, è stata possibile grazie a un apporto equivalente della Città di Bellinzona e del Fondo Lotteria Intercantonale e a un generoso contributo della Banca dello Stato.

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