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TICINOAuspicata piu' trasparenza per i mandati diretti

21.11.06 - 17:40
La Commissione della gestione ha sentito Luigi Pedrazzini per chiarimenti sul sistema di sicurezza del nuovo comando della polizia cantonale.
Ti Press
Auspicata piu' trasparenza per i mandati diretti
La Commissione della gestione ha sentito Luigi Pedrazzini per chiarimenti sul sistema di sicurezza del nuovo comando della polizia cantonale.
BELLINZONA - La Commissione della gestione e delle finanze del Gran Consiglio, riunitasi stamani a Bellinzona, sotto la presidenza di Fiorenzo Robbiani, ha sentito il Direttore del DI Luigi Pedrazzini ed il Direttore della Sezione logistica del DFE Massimo Martignoni in relazione ai lavori svolti dallo Studio di ingegneria Ghidossi SA nell’ambito della progettazione della sicurezza e degli impianti speciali nel nuovo Comando della Polizia cantonale.

Gli ospiti della Gestione hanno risposto, a nome del Governo, a interrogativi presentati formalmente dalla Commissione il 15 novembre. Si tratta dei seguenti: perché è stata adottata la modalità del mandato diretto in presenza di costi di questa importanza? Secondo quali criteri si è proceduto all’assegnazione del mandato diretto? La maggior spesa, rispetto a quanto preventivato in sede di progettazione, è riconducibile a un ampliamento del mandato in corso d’esecuzione? La Gestione ha inoltre sollecitato una verifica tecnica specifica della spesa in relazione agli interventi effettuati.

Il Presidente del Governo e il Capo della Sezione logistica hanno risposto sulla base della seguente traccia, consegnata alla Commissione: “Ritiene innanzitutto opportuno riassumere brevemente i termini della questione.

Uno. In data 7 maggio 2002 il Consiglio di Stato, con ris gov 2142 ha deliberato allo studio d’ingegneria Ghidossi il mandato per le prestazioni di consulenza nell’ambito della sicurezza per l’elaborazione del bando del concorso di progettazione inerente il nuovo Comando della Polizia cantonale a Giubiasco e per la successiva progettazione degli impianti tecnici speciali. In particolare si sottolinea che: la scelta del mandatario è avvenuta in base alle referenze presentate che dimostravano che il titolare dello studio aveva le conoscenze necessarie per svolgere il mandato. Al momento della scelta erano state valutate due possibili opzioni. Lo studio Ghidossi o altro studio. L’altro studio ha rinunciato al mandato (chi partecipa all’allestimento del bando non è ammesso al concorso) verosimilmente per potersi riservare la possibilità di concorrere alla realizzazione del Comando (questo altro studio non opera infatti soltanto nell’ambito dell’elettrotecnica ma anche dell’ingegneria civile. La decisione di soprassedere a un concorso è avvenuta in considerazione della particolarità, della confidenzialità e della riservatezza degli impianti da progettare e è stata, conforme al CIAP (art. 10). L’entità finanziaria del mandato, complessivo per tutte le opere elettrotecniche, era stata allora stimata dai competenti servizi in fr. 800'000.- (cifra indicata nel rapporto della commissione della gestione). La stima era allora per forza di cose approssimativa, dal momento che non si conosceva ancora il progetto concreto. Si trattava pertanto di una stima e non di un preventivo. 

Due. In data 24 ottobre 2003, con ris gov. 5066 (allegato 3), il Consiglio di Stato, sentito l’avviso della Sezione della Logistica, su proposta congiunta del DI e del DT, estendeva il mandato precedentemente assegnato includendo le prestazioni di consulenza nell’ambito della sicurezza per l’integrazione della nuova Centrale Cantonale di Allarme (CECAL) presso la centrale del nuovo Comando. 

Tre. Lo studio ingegneria Ghidossi ha effettuato i lavori di cui ai citati mandati collaborando, per quanto concerneva l’avanzamento e il controllo delle attività, con i competenti servizi della SL e della Polizia cantonale. Le domande di acconto presentate si fondavano sull'avanzamento dei lavori, nel rispetto delle norme SIA; 

Quattro. Solo in data 15.12.04 è stato stipulato il contratto fra la SL e lo studio d’ingegneria. Occorre ricordare che la scelta del progetto vincitore del concorso è avvenuta nel gennaio 2003 e che la prima bozza di contratto è stata sottoposta al progettista Ghidossi nell'agosto del 2004. Il possibile inserimento nel contratto delle prestazioni relative alla piattaforma informatica è anche stato oggetto di lunga discussione con il progettista e conseguenti ritardi. Secondo tale contratto il costo delle prestazioni poteva ammontare a fr. 1'639'980.- (con IVA fr. 1'764'618.-). Nel contratto sono incluse le prestazioni previste nella prima e nella seconda ris gov (escluse quelle relative alla piattaforma informatica) e le prestazioni di direzione dei lavori relativamente all’impiantistica di sicurezza; 

Cinque. Gli onorari dello studio d’ing. Ghidossi sono finora stati riconosciuti per un importo di fr. 1'277'000.- (senza IVA). Essi si riferiscono alle prestazioni previste dalla due ris gov del Governo e vanno poste a carico del credito di progettazione di fr. 6.2 mio approvato dal Gran Consiglio. La differenza rispetto all’importo previsto nel contratto concerne essenzialmente prestazioni legate all’eventuale realizzazione del progetto e andrebbero perciò a carico del credito di costruzione.

Sei. Fra i servizi competenti della DFE e del DI e lo studio ing. Ghidossi è inoltre in atto una discussione relativa a prestazioni fornite dallo studio ing. Ghidossi per la messa a punto della piattaforma informatica relativa alla CECAL. Lo studio ing. Ghidossi vanta in effetti una pretesa al proposito di circa fr. 400 mila, importo contestato dai servizi. Si stanno definendo le modalità per chiarire la questione che non concerne il messaggio sul nuovo Comando.

Con riferimento ai quesiti della Gestione (e agli interrogativi che emergono dalla presa di posizione del Controllo Cantonale delle finanze)

Punto uno. Si pone la domanda a sapere se fra le ris gov del Governo e la definizione del contratto fra la SL e lo studio Ghidossi non sia passato troppo tempo. E’ opportuno precisare che la definizione del contratto poteva avere luogo soltanto con la definizione del progetto. Questa è la principale ragione del tempo intercorso. L’entità finanziaria del mandato è stata oggetto di contrattazione fra la SL e il progettista.

Punto due. Si riconosce che dopo l’apprezzamento dell’entità del mandato poteva giustificarsi una nuova ris gov del CdS per definire l’entità del mandato, rispettivamente per integrare nel mandato anche i costi della direzione lavori (prestazione che non risultava nelle prime due risoluzioni e che non poteva comunque essere “negata” allo studio Ghidossi vista la particolare confidenzialità delle prestazioni.

Punto tre. Sulle domande precise della CG si osserva quanto segue:

Perché è stata adottata la modalità del mandato diretto in presenza di costi di questa importanza?
"Sulla questione il CdS si è già espresso rispondendo all’interrogazione 13/03 nel marzo 2003. La particolarità delle prestazioni giustificava il mandato diretto, che i servizi competenti hanno ritenuto conforme al CIAP".

Secondo quali criteri si è proceduto all’assegnazione del mandato diretto?
"In considerazione della particolarità, della confidenzialità e della riservatezza degli impianti da progettare si è scelta l'assegnazione del mandato per procedura diretta, conformemente a quanto previsto dal CIAP (art. 10). Sulla base delle referenze presentate dallo studio Ghidossi, ritenute conformi alla tipologia del mandato dai competenti servizi".

La maggior spesa, rispetto a quanto preventivato in sede di progettazione, è riconducibile a un ampliamento del mandato in corso di esecuzione?
"La maggior spesa rispetto alle ipotesi di costo iniziale si spiega con il fatto che inizialmente non si poteva dare un’indicazione precisa mancando il progetto di costruzione e una precisa definizione delle attrezzature speciali: compito questo che rientrava nelle mansioni dello studio incaricato dell'allestimento del bando di concorso e della progettazione delle attrezzature speciali e della sicurezza. Quindi la differenza non è dovuta a un’estensione del mandato. Può essere invece considerata estensione del mandato iniziale la differenza non ancora fatturata e neppure eseguita, con il costo complessivo preventivato nel contratto (che sarà però pagata soltanto in caso di costruzione del comando e che sarà posta a carico del credito di costruzione).
Per quanto concerne il rapporto esistente fra le prestazioni riconosciute (o che potranno essere riconosciute in base al contratto) allo studio Ghidossi e il complesso dei costi di progettazione, non appaiono, secondo i competenti servizi e tenuto conto della particolarità del mandato, al di fuori della regola. Si attestano infatti al 27.5% contro ad es. %-uali fra il 21% e il 25% per la costruzione del CSI e del Carcere.
Si pone pure la questione se sia o meno opportuno peritare il valore delle prestazioni. La Sezione della logistica non ha elementi per ritenere opportuno un simile accertamento e considera corrette le prestazioni fornite”.

La Commissione della gestione ha preso conoscenza delle risposte date e di ulteriori precisazioni scaturite nel seguito della discussione ed esprimerà una valutazione in proposito al momento in cui prenderà posizione sul progetto globale. La Commissione tornerà a riunirsi martedì 28 novembre.

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