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LUGANO - Lo scorso anno è stato uno dei personaggi più discussi dell'Isola dei famosi, arrivando perfino in finale a contendere il podio a Lory Del Santo. Arrivò secondo. Dopo l'esperienza dell'Isola, l'ex Signora Coriandoli, si è dedicato nuovamente alla tv italiana come ospite in diverse tramissioni. Ma la sua vera passione resta il cinema e per dedicarsi alla settima arte ha deciso di venire a stabilirsi a Lugano che è diventata da diversi mesi la sua seconda casa.
"Sto scrivendo una sceneggiatura per un film" ci racconta Ferrini. "Perchè proprio Lugano? Ci sono venuto un giorno come turista e sono rimasto conquistato dalla bellezza del posto, dalla tranquillità, dalla luce, dall'aria e dalla cortesia dei suoi abitanti. Frequentando Lugano mi sono accorto che il posto si conciliava molto bene con la scrittura. Mi sento molto ispirato quando sono qui e riesco ad andare avanti con la mia sceneggiatura".
Non è la prima volta che Maurizio Ferrini si cimenta con la sceneggiatura di un film. Ci aveva già provato una decina di anni fa scrivendo "Saremo felici" pellicola realizzata da Ettore Scola. "Il cinema è la mia grande passione fin da quando ero piccolo. Ho sempre voluto lavorare con il cinema, ma nel corso della mia carriera ho compiuto diverse esperienze che mi hanno alla fine portato in televisione. Ora vorrei seriamente dedicarmi alla mia vera passione".
Sul soggetto del film Ferrini non si è voluto sbilanciare. "Nel mondo dello spettacolo meno si sa e meglio è. Meno si parla e più si va lontano" ha sentenziato ammettendo anche che nononostante il lavoro che si è scelto non ama molto le interviste. A produrre il film potrebbe essere la Riforma Film di Lugano, la casa di produzione creata da Marco Müller nel 2003 e che ha legato il suo nome a diversi successi cinematografici come quel "Il Sole" del russo Alexandr Sokurov che lo scorso anno ha rischiato di vincere la Palma d'oro a Cannes. "I contatti con la Riforma Film ci sono, ma non è ancora sicuro del tutto che possa essere la Riforma Film di Lugano a produrre il film".
Maurizio Ferrini non è il primo personaggio dello spettacolo che sceglie il Ticino come dimora, e probabilmente non sarà nemmeno l'ultimo. Il nostro Cantone per certi aspetti può rappresentare ancora un'isola felice per sfuggire all'assedio dei paparazzi e della stampa italiana. "Certamente a spingermi fino a Lugano è stato il desiderio di essere meno osservato e di poter vivere in tranquillità, quella tranquillità di cui ho necessario oggi per dedicarmi completamente al film".
Gli chiediamo quando pensa di terminare la sceneggiatura. Ma ancghe in questo caso Ferrini non ha aperto bocca dichiarando: "Nessuno mi rincorre. In fondo anche Catherine Deneuve sta lavorando alla sceneggiatura di un film da più di 40 anni".
