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TicinoTEATRO: Continua l’avventura di Senza Confini

23.01.01 - 14:20
Con «Lo spaventapasseri» si apre la settima edizione di «Senza confini, grandi e piccini a teatro» a Lugano.
TEATRO: Continua l’avventura di Senza Confini
Con «Lo spaventapasseri» si apre la settima edizione di «Senza confini, grandi e piccini a teatro» a Lugano.
Nonostante gli spazi limitati e l’assenza di una sede stabile in cui piccole compagnie teatrali ticinesi possano trovarvi fissa dimora, il «piccolo grande» teatro continua ad andare avanti e « Senza Confini » è uno di questi. Dopo il successo ottenuto a Mendrisio con quattro spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito (circa un centinaio di persone a serata) la programmazione si sposta ora a Lugano con spettacoli domenicali rivolti a tutti. «Senza Confini, grandi e piccini insieme a teatro» creata e promossa dalla collaborazione dell’Associazione Cultura Popolare di Balerna, del teatro Pan di Lugano, del Dicastero Cultura del Comune di Chiasso, e del Teatro Città Murata di Como, si prefigge di parlare con l’arte del teatro non sono ai più piccoli, ai quali la loro ricerca è indirizzata ma anche e soprattutto a un pubblico adulto. In virtù di ciò accanto alle rappresentazioni teatrali si svolgeranno delle conferenze. « I senso di queste conferenze » spiegano le organizzatrici « è quello di venire incontro ai più piccoli. La nostra esperienza ci ha indotto a pensare che i giovani stanno vivendo un periodo di grande disagio; hanno tutto eppure sentono che qualcosa in loro manca. Necessitano di un nutrimento per l’anima, di ricercare una nuova etica. Da qui è partita l’idea delle conferenze ». E infatti la prima conferenza che verrà proposta riguarderà l’autostima e sul come svilupparla nei bambini (lunedì 29 gennaio Studio Foce ore 20.30). Sarà tenuta da un importante psicologo italiano, Renzo Rossin. La seconda conferenza verterà invece sul tema della Fiaba e sull’importanza del racconto nel bagaglio culturale dei giovani (lunedì 12 marzo Studio Foce ore 20.30).

Ma veniamo alle proposte teatrali tutte accomunate dalla tematica di comunicazione, di interagire non solo tra individui ma anche tra l’uomo e l’ambiente circostante, la natura. Cinque appuntamenti con compagnie soprattutto italiane ma anche ticinesi. Si inizia domenica 28 gennaio alle ore 186.00 presso lo studio Foce con Lo spaventapasseri con la compagnia teatro Città Murata di Como, una divertente commedia in cui i narratori sono appunto uno spaventapasseri e gli animaletti della campagna.
Domenica 18 febbraio, sempre allo Studio Foce sarà la volta di Racconto di una gabbianella della compahnia vicentina La Piccionaia-I Carrara ; mentre all’Aula Magna di trevano, domenica 11 marzo verrà presentato Arlecchino viene dal mare della compagnia locarnese Paravento. L’ultimo appuntamento luganese è di nuovo all’Aula Magna di Trevano domenica 8 aprile con Non si può andare avanti così. La rassegna poi si sposterà a Chiasso e per questo consigliano di consultare la nostra Agenda che presenta il cartellone nei minimi dettagli.

Con questo programma il Teatro Pan continua imperterrito la propria battaglia per sopravvivere nel marasma luganese e a una situazione di precarietà di cui si augura venga presto a cessare con l’inaugurazione di una sede stabile per tutte queste piccole realtà teatrali ticinesi. «Siamo ottimisti » replicano le organizzatrici «l’incontro con i tre municipali avvenuto nei giorni scorsi ci ha fatto capire che ora anche alle autorità sta a cuore la nostra situazione: ci hanno promesso che probabilmente l’ex Macello potrebbe diventare un sede teatrale. È un peccato constatare che riusciamo a fare tournèe in Italia portando in giro nei teatri le nostre produzioni, mentre in Ticino diventa difficile lavorare o perché non ci sono gli spazi o perché i vari teatri non vogliono compagnie ticinesi».

Per maggiori informazioni sul programma di Lugano: Teatro Pan 091-922.61.58

di Sal Feo

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