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TICINOTutto il 2004 per la polizia alle prese con prostituzione, violenze, rapine, e omicidi

25.03.05 - 08:23
Ti Press
Tutto il 2004 per la polizia alle prese con prostituzione, violenze, rapine, e omicidi

BELLINZONA - È stato reso noto questa mattina il rapporto di attività 2004 della polizia ticinese. Un lungo dossier in cui sono stati descritti tutti i settori di intervento di cui la nostra polizia si è dovuta occupare nel corso dello scorso anno. L'intera documentazione può essere consultata anche su Internet (clicca qui). Abbiamo estratto alcuni passaggi del rapporto mettendo in evidenza i fatti più salienti e a volte preoccupanti che sono stati registrati nel 2004 dagli agenti della polizia cantonale.


Violenza domestica

In 9 mesi le richieste di intervento sono  state 275 (circa una al giorno), di cui 164 per reati ancora a querela di parte. Sono state 66 le denunce al Ministero per reati d'ufficio, e 30 gli allontanamenti tra cui 13 ricoveri coatti (vedi anche il cap. 7). Le nuove norme hanno determinato un aumento del carico di lavoro in questo settore di oltre il 30%, passando a 150 ore mensili.

 

Prostituzione

È  triplicato il numero di denunce per esercizio illecito della prostituzione (salito a 246). La tendenza generale del fenomeno sembra di nuovo essere al rialzo.
Dai monitoraggi effettuati si confermano le percentuali relative alla nazionalità delle prostitute, provenienti per circa il 50% dal  Sudamerica (soprattutto dal Brasile) e circa per il 40% dai paesi dell’Est europeo. I contatti con le autorità dei paesi dell’Est sono continuati ed hanno permesso di avviare 5 inchieste per tratta di esseri umani. Diversi sono stati gli interventi in saune, affittacamere, bar e pensioni adibiti ad alloggio delle prostitute o a punti di contatto con la clientela. Alla stabilità nel numero delle persone e dei locali dove viene esercitata la prostituzione, si contrappone un
aumento dell’attività negli appartamenti. Complessivamente sono state fermate 54 prostitute, poi denunciate per esercizio
illecito della prostituzione. Dopo intimazione dei relativi decreti d’accusa sono state allontanate dal territorio svizzero. Gli stessi provvedimenti sono stati adottati nei confronti di 15 donne e 6 transessuali fermati in appartamenti privati.
Sono state 9 le retate in postriboli, e 64 quelli in appartamenti o altri luoghi. Il tutto ha portato al controllo complessivo di 280 persone, delle quali 240 denunciate al Ministero Pubblico e 35 alla sezione permessi e immigrazione. Tra le 240 persone denunciate, 7 sono state arrestate, e saranno processate per tratta di esseri umani.


Risse e aggressioni

È sicuramente uno dei fenomeno più appariscenti del 2004. Quasi ogni fine settimana vede le forze dell’ordine impegnate
a sedare giovani e giovanissimi, non di rado sotto l’influsso di alcol, venuti alle mani per futili motivi. Le indagini sono spesso frustrate dalla diffusa omertà, e dalla convinzione di poter consumare la vendetta a un futuro appuntamento.
L’uso delle armi da taglio è abitudine sempre più diffusa.
Allo scopo di prevenire nel limite del possibile questi eventi, in collaborazione con la polizia comunale si è incrementata la sorveglianza delle zone a rischio. Risse a aggressioni coinvolgono in qualità di vittime anche conducenti di autopostali,
camerieri e gerenti di esercizi pubblici “colpevoli” di non aver assecondato i giovani nella richiesta di superalcolici, o perché minorenni o perchè già ebbri.
L’intervento dei presenti per sedare gli animi può però ulteriormente aggravare la situazione, come capitato a un giovane, a
Muralto, accoltellato al polpaccio da persona ignota.


Furti

Ne sono stati registrati 8'970, ossia il 9,4% in più rispetto al 2003, a cui vanno aggiunti 1'815 furti da/nei veicoli (-8,5%) e 725 furti di veicoli a motore (-26%), di cui circa la metà sono furti d’uso. L’altra voce particolarmente
consistente sono i danneggiamenti con 2'455 denuncie (+4,2%).
I furti con scasso con asportazione e/o apertura di casseforti sono stati 65, di cui 24 asportate e 41 aperte sul posto,  numero che si mantiene abbastanza stabile. Per cercare di contrastare il fenomeno furti si è costituito il distaccamento speciale “ScaFu” (scassi – furti), in funzione da inizio dicembre. I primi risultati già si sono visti nel periodo pre-natalizio, con una tendenza al ribasso dei furti con effrazione rispetto allo stesso mese del 2003.


Opere d’arte

 Su segnalazione degli inquirenti italiani si è proceduto alla perquisizione di due gallerie d’arte, ad Ascona e Zurigo. Complessivamente sono stati posti sotto sequestro circa 500 reperti archeologici di vario genere, tra cui alcuni vasi etruschi. assalivano il centro Coop di S. Antonino tentando di asportare il distributore automatico di banconote. Verranno fermati e arrestati.


Violenza giovanile

La percentuale degli autori minorenni per reati contro la persona è raddoppiata rispetto alle cifre dell’ultimo lustro.
Un fenomeno in atto tra i giovani è quello degli “scavallamenti”, azioni in cui i membri di un gruppo, a turno, dimostrano il
proprio coraggio avvicinando un altro giovane per rapinarlo del denaro, del telefonino o di altri oggetti di valore, come capi d’abbigliamento. Se la vittima reagisce viene aggredita, a volte col concorso dei compagni. Le inchieste hanno permesso di identificare diversi autori la cui età varia tra i 15 ed i 20 anni. Alcuni sono stati incarcerati ed un paio sono in attesa di giudizio dinnanzi alla Magistratura dei Minorenni.


Criminalità informatica

Nei primi mesi d’attività, il Gruppo Criminalità Informatica ha collaborato all’indagine  sulla pornografia infantile partita dagli USA, e che ha permesso d’identificare circa 10'000 persone sparse in un centinaio di nazioni tra le quali la Svizzera. In Ticino sono state interpellate 6 persone.



 

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