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TicinoCANTONE: Minorenni in affidamento

26.10.00 - 16:15
Pubblicati i requisiti minimi per accogliere minorenni in affidamento familiare diurno. Controlli sugli spazi, la sicurezza, l’arredamento, il personale e l’attività quotidiana.
CANTONE: Minorenni in affidamento
Pubblicati i requisiti minimi per accogliere minorenni in affidamento familiare diurno. Controlli sugli spazi, la sicurezza, l’arredamento, il personale e l’attività quotidiana.
Il Dipartimento delle Opere Sociali, ha adottato le direttive per accogliere minorenni in affidamento familiare diurno.Le direttive entreranno in vigore dal primo novembre 2000 e si applicheranno a persone, coppie o famiglie che si offrono per accogliere regolarmente nella propria economia domestica, durante la giornata e dietro compenso, minorenni di regola di meno di 12 anni per una durata media annua inferiore alle 120 ore mensili.I collocamenti diurni che superano la durata media annua di 120 ore mensili sono invece considerati affidamenti familiari sottoposti al Regolamento concernente le condizioni per l’affidamento dei minorenni a famiglie e istituti e la concessione di sussidi agli istituti riconosciuti dallo Stato.

Le direttive fissano precisi requisiti per gli spazi, l’arredamento, la sicurezza, il personale, le attività quotidiane. In sintesi:
• Spazi differenziati per lo svolgimento di attività ludico-ricreative, di riposo e per la refezione; condizioni igienico-sanitarie garantite; dimensione degli spazi adeguata al numero dei minorenni accolti (non più di cinque unità, o di quattro unità se inferiori ai dodici mesi).
• Arredamento privo di particolari pericoli e dotato dì materiale didattico e ludico adatto all’età del/dei minore/i accolto/i.
• Misure di sicurezza secondo le indicazioni dell’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (UPI); misure per la prevenzione della diffusione di malattie contagiose e per le prime cure dì pronto soccorso.
• Personale maggiorenne; presenza della persona responsabile dell’affidamento; buono stato di salute e buona condotta di tutti i membri che compongono il nucleo familiare presso il quale il minore è affidato.
• Attività quotidiane rispettose dei bisogni e dei ritmi individuali del bambino in funzione delle diverse fasce d’età e atte ad incoraggiare l’apprendimento, l’autonomia personale, la comunicazione e il rispetto delle regole.

Attualmente questo servizio è garantito in tutto il cantone attraverso tre associazioni rìconosciute e sussidiate dallo Stato: l’Associazione famiglie diurne del Mendrisiotto (tel 682 54 78 / 79), l’Associazione Luganese famiglie diurne (tel 968 15 70) e l’Associazione famiglie diurne Sopraceneri (tel.760 06 20) L’Ufficio del servizio sociale fa sapere che svolgerà compiti di vigilanza e di consulenza. Le direttive sono conformi all’Ordinanza federale suIl’affiliazione (OFAff.), alla Legge per la protezione della maternità, dell’infanzia, della fanciullezza e dell’adolescenza (LMI) e al nuovo Regolamento concernente le condizioni per l’affidamento dei minorenni a famiglie e istituti e la concessione di sussidi agli istituti riconosciuti dallo Stato.

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