Pubblicati i requisiti minimi per accogliere minorenni in affidamento familiare diurno. Controlli sugli spazi, la sicurezza, l’arredamento, il personale e l’attività quotidiana.
Le direttive fissano precisi requisiti per gli spazi, l’arredamento, la sicurezza, il personale, le attività quotidiane. In sintesi:
• Spazi differenziati per lo svolgimento di attività ludico-ricreative, di riposo e per la refezione; condizioni igienico-sanitarie garantite; dimensione degli spazi adeguata al numero dei minorenni accolti (non più di cinque unità, o di quattro unità se inferiori ai dodici mesi).
• Arredamento privo di particolari pericoli e dotato dì materiale didattico e ludico adatto all’età del/dei minore/i accolto/i.
• Misure di sicurezza secondo le indicazioni dell’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (UPI); misure per la prevenzione della diffusione di malattie contagiose e per le prime cure dì pronto soccorso.
• Personale maggiorenne; presenza della persona responsabile dell’affidamento; buono stato di salute e buona condotta di tutti i membri che compongono il nucleo familiare presso il quale il minore è affidato.
• Attività quotidiane rispettose dei bisogni e dei ritmi individuali del bambino in funzione delle diverse fasce d’età e atte ad incoraggiare l’apprendimento, l’autonomia personale, la comunicazione e il rispetto delle regole.
Attualmente questo servizio è garantito in tutto il cantone attraverso tre associazioni rìconosciute e sussidiate dallo Stato: l’Associazione famiglie diurne del Mendrisiotto (tel 682 54 78 / 79), l’Associazione Luganese famiglie diurne (tel 968 15 70) e l’Associazione famiglie diurne Sopraceneri (tel.760 06 20) L’Ufficio del servizio sociale fa sapere che svolgerà compiti di vigilanza e di consulenza. Le direttive sono conformi all’Ordinanza federale suIl’affiliazione (OFAff.), alla Legge per la protezione della maternità, dell’infanzia, della fanciullezza e dell’adolescenza (LMI) e al nuovo Regolamento concernente le condizioni per l’affidamento dei minorenni a famiglie e istituti e la concessione di sussidi agli istituti riconosciuti dallo Stato.