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BELLINZONALa mostra "La dolce lingua. L'italiano nella storia, nell'arte, nella musica" va al Museo nazionale di Zurigo

17.01.05 - 11:29
Foto d'archivio
La mostra "La dolce lingua. L'italiano nella storia, nell'arte, nella musica" va al Museo nazionale di Zurigo

BELLINZONA - La grande mostra sulla lingua italiana "La dolce lingua. L'italiano nella storia, nell'arte, nella musica", verrà inaugurata il 15 febbraio 2005 presso il Museo nazionale di Zurigo, alla presenza del Consigliere federale Pascal Couchepin, del ministro italiano dei Beni e delle Attività culturali Giuliano Urbani, del Presidente della Società Dante Alighieri, Ambasciatore Bruno Bottai e del Consigliere di Stato del Cantone Ticino Gabriele Gendotti.

La mostra, ideata dalla Società Dante Alighieri, è promossa e finanziata dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino in collaborazione con l'Ufficio federale della cultura, il Museo Nazionale Svizzero e il Dipartimento dell'educazione, della cultura e della protezione dell'ambiente del Cantone dei Grigioni, oltre che da un'importante serie di sponsor privati svizzeri e italiani.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 29 maggio 2005, ripropone un nuovo allestimento adattato al diverso contesto linguistico e culturale rispetto a quello adottato con successo presso gli Uffizi di Firenze "Dove il sì suona. Gli italiani e la loro lingua" tra il marzo 2003 e il giugno 2004.

L'imminente trasferimento a Zurigo della mostra si prefigge di valorizzare il ruolo della lingua italiana nella Confederazione, paese in cui è lingua nazionale, come anche la scelta della sede espositiva, simbolicamente importante, del Museo Nazionale Svizzero.

Il visitatore potrà seguire le caratteristiche della lingua italiana da più punti di vista: nella sua evoluzione storica dalle origini ad oggi, dalle differenze legate alle diverse aree geografiche, agli usi differenti della lingua, al suo legame con la cultura italiana e con le altre lingue e culture.

La mostra offrirà al visitatore l'opportunità di ammirare rari e preziosi testi manoscritti e a stampa, oltre a dipinti provenienti da differenti archivi, biblioteche e musei italiani, svizzeri ed esteri.

La mostra, che ha una forte valenza didattica, permette di avvicinare il visitatore ai vari fenomeni linguistici anche tramite filmati, documenti sonori, postazioni interattive e giochi.

Nel periodo in cui la mostra rimarrà aperta, presso il Museo Nazionale Svizzero di Zurigo sarà possibile seguire una nutrita serie di manifestazioni a carattere culturale e ricreativo legati alla lingua e alla cultura italiana.

 

 

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