LUGANOTami, imprenditore della speranza

LUGANO - Piergiorgio Tami, missionario laico ticinese e fondatore dell'ONG Hagar in Cambogia, è stato nominato dalla Fondazione Schwab per l'Imprenditoria Sociale uno tra i «Migliori Imprenditori Sociali» nel mondo. Si tratta del primo svizzero ad avere ricevuto questo riconoscimento, che verrà consegnato in Brasile nei primi giorni di novembre.
Per il quarto anno consecutivo, la Fondazione Schwab per l'Imprenditoria Sociale (www.schwabfound.org) seleziona i principali imprenditori sociali nel mondo: professionisti innovativi e concreti e persone in grado di mettere in moto processi in cui il povero diviene capace di autodeterminazione. La Fondazione Schwab per l'Imprenditoria Sociale è stata fondata nel 1998 dal Presidente e fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, e dalla moglie Hilde con l'obiettivo preciso di sottolineare ed incoraggiare l'attività di uomini, donne ed organizzazioni, volte alla creazione di opportunità lavorative concrete per terzi.
Quest'anno, su più di 100 candidati, tredici organizzazioni profit e no-profit che operano in 15 paesi diversi hanno ottenuto il premio come «Migliori Imprenditori Sociali». Il lavoro di queste persone interessa diversi campi d'intervento, dallo sviluppo economico a quello sanitario, abitativo e ambientale; inoltre il settore dei trasporti, la microfinanza, l'ambiente e il commercio.
Gli imprenditori sociali selezionati sono stati sottoposti ad un severo processo di valutazione, che prevede l'osservazione da parte di attori esterni e regolari visite in loco per raccogliere informazioni di prima mano.
La Fondazione offre al proprio gruppo di brillanti imprenditori sociali opportunità senza precedenti di implementare i rispettivi sforzi lavorativi, dando loro accesso a networks privilegiati ed anche mobilitando risorse finanziarie e non che consentono ai beneficiari maggiore solidità e spirito d'iniziativa. Tra le opportunità citiamo la partecipazione ad eventi rinomati quali l'Annual Meeting del World Economic Forum a Davos, Svizzera, e il Global Social Enterpreneurship Summit.
«Piergiorgio Tami è un uomo dotato di grande creatività che sta implementando soluzioni vincenti in risposta a piaghe sociali quali la povertà, l'ingiustizia e la disperazione», riporta il comunicato della Fondazione Schwab. Con l'obiettivo di ridare speranza, abilità professionali e un lavoro degnamente retribuito a donne abusate e trafficate, così come cure ed educazione ai bambini a rischio, Piergiorgio Tami sta promuovendo un approccio olistico, «che restituisca potere decisionale alle vittime, fondato su una filosofia che sposa profondi valori sociali e strumenti economici», continua il comunicato. «Nel bel mezzo di un difficilissimo processo di democratizzazione in un paese violento e corrotto, egli lavora con lo staff locale e un gruppo di volontari per sviluppare innovativi progetti di imprenditoria sociale che possano essere motore di ripresa per una popolazione distrutta da guerre civili e regimi totalitaristi».
Piergiorgio opera in Asia da 22 anni con la moglie Simonetta e le loro tre figlie, Debora, Anna e Naomi.
«In quanto imprenditore sociale - ha affermato Piergiorgio Tami ricevendo il riconoscimento - non potrò fermarmi finché gli sforzi della nostra organizzazione non apporteranno sufficienti cambiamenti per restituire giustizia alle donne più indigenti e vulnerabili, e non libereranno i bambini dagli abusi e dall'oppressione di una povertà endemica. Il riconoscimento da parte della Fondazione Schwab è un grande e significativo incoraggiamento a creare nuove opportunità di rinascita in società disperate. La Fondazione è estremamente importante per noi imprenditori sociali perché stimola governi e donatori a volgere lo sguardo verso forme di investimento più consone alla popolazione bisognosa, nelle quali si ottengono risultati significativi sia in campo sociale che economico».
Oltre ai soci fondatori, la Commissione della Fondazione Schwab annovera tra i propri membri Paulo Coelho (Brasile), Quincy Jones (Stati Uniti ), Sadako Ogata (Giappone), Zanele Mbeki (Sud Africa), Paul Hodge (Stati Uniti), Adolf Ogi (Svizzera), Lord David Puttnam (Gran Bretagna), e Muhammad Yanus (Bangladesh).
Fra l'altro, Piergiorgio Tami è una delle sei persone menzionate nel Rapporto sul Traffico di Esseri Umani dell'anno 2004, per aver dato un apporto consistente alla lotta contro lo Human Trafficking (vedi CdT del 24 giugno 2004). Il Rapporto è stato presentato dal segretario di stato Colin L. Powell e dal suo Consigliere sul Traffico di Persone, John R. Miller, nell'agosto 2004. Il rapporto sul Traffico di Esseri Umani 2004 del Dipartimento di Stato USA ha riconosciuto l'originalità dell'approccio di Hagar in questo campo.