BERNA - Il Segretariato di Stato dell'economia (seco), seguendo l'Onu, ha aggiornato con otto nuovi nomi di persone e sei nomi di organizzazioni la sua lista nera delle persone presuntamente legate alla rete terroristica Al Qaida o ai taleban afghani. Sei delle persone iscritte nell'elenco abitano nel Varesotto, mentre il domicilio delle altre due non è noto.
Le persone residenti nel Varesotto sono cinque tunisini e un marocchino, indica una nota odierna del Dipartimento federale dell'economia (DFE). Uno abita a Varese, uno a Busto Arsizio, due a Gallarate, uno a Castronno e uno a Porto Ceresio. Le organizzazioni messe al bando sono in realtà sei succursali di una sola entità, la "fondazione caritativa" Al-Hamarain & al Masjed al-Aqsa, attive in Afghanistan, Bosnia, Albania, Bangladesh, Etiopia e Olanda.
La lista comprende persone e organizzazioni sottoposte a sanzioni finanziarie o al divieto di ingresso e di transito in Svizzera. Berna applica le decisioni del Comitato delle sanzioni dell'Onu.
Attualmente, 82 conti bancari per un totale di circa 34 milioni di franchi sono bloccati in base all'ordinanza che istituisce misure verso al Qaida e i taleban.