"Siamo pure soddisfatti - si legge in una nota stampa diramata oggi da Giorgio Canonica dei Verdi - dell'iniziativa di numerosi governi cantonali che intendono a loro volta lanciare il referendum cantonale. La loro decisione non potrà essere presa che in settembre. Il popolo, dal canto suo, deve poter dire la sua e deve potere rifiutare questo pacchetto fiscale fra i più ingiusti. Il referendum popolare dev'essere lanciato fin da oggi. Stampate la lista delle firme, firmate e rispeditela".
"I ricchi - si legge ancora nella nota stampa - sono i vincitori, l'ambiente e la socialità i perdenti Le famiglie a reddito alto e i proprietari di alloggi profittano maggiormente del pacchetto di sgravi fiscali. Ci guadagnano circa quattro miliardi di franchi. Simultaneamente, la Confederazione attua un programma di economie a spese dei trasporti pubblici, della formazione, delle energie rinnovabili, dell'AVS e degli aiuti allo sviluppo. Scaricare i ricchi, sovraccaricare i redditi modesti e l'ambiente: NO a questa logica ipocrita".
Politica familiare ingannatrice e diseguale
I due terzi dei beneficiari degli sgravi fiscali, si legge ancora nella nota stampa "hanno un reddito superiore ai 120'000 franchi. Inoltre, il pacchetto fiscale favorisce u unicamente le famiglie tradizionali, mentre le famiglie monoparentali e i concubini con figli ne fanno le spese. Le famiglie a reddito basso profittano di questa revisione per quasi niente, mentre dovrebbero essere le prime beneficiarie. NO a questa politica familiare ingannatrice".
Ingiusta ripartizione del carico fra proprietari immobiliari e locatari
Il pacchetto fiscale, leggiamo ancora "è un regalo ai proprietari. Il valore locativo viene soppresso, mentre gli interessi del debito e le spese di manutenzione sono sempre deducibili. Il burro e i soldi del burro. I proprietari sono sovvenzionati, i locatari tassati. NO a una ripartizione del carico così iniqua".
I cantoni e i comuni pagheranno le spese
Per quanto riguarda l'imposta federale diretta, la Confederazione perde 1,5 miliardi e i cantoni 510 milioni di franchi. Ma questo mancato guadagno non è la sola perdita di reddito per i comuni e i cantoni. Secondo le loro stime, due miliardi supplementari potrebbero mancare nelle casse. I cantoni non avranno altra scelta che economizzare massicciamente nei settori dell'ambiente, della formazione, della salute e del sociale. E dunque, concludono i Verdi: "NO ai sacrifici del Servizio Pubblico".