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LUGANONasce la Facoltà di scienze informatiche

05.12.02 - 11:15
La nuova Facoltà avrà sede a Lugano e conterà, nel ciclo completo, circa 300 studenti.
Ti Press
Nasce la Facoltà di scienze informatiche
La nuova Facoltà avrà sede a Lugano e conterà, nel ciclo completo, circa 300 studenti.
LUGANO - E' fatta, Lugano avrà anche la Facoltà di scienze informatiche. Il Dipartimento della educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha infatti annunciato proprio oggi che il Consiglio di Stato ha approvato il Messaggio relativo alla nuova Facoltà di scienze dell’Università della Svizzera italiana: scienze informatiche.

Questa Facoltà costituisce un importante ampliamento dell’offerta accademica della Svizzera italiana, ed è pensata come contributo all’inserimento ancora più efficiente dell’Università nel campo scientifico e come stimolo alla creazione di sinergie accademiche con le istituzioni locali (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana - SUPSI, Centro Svizzero di Calcolo Scientifico - CSCS, Istituto di ricerca in Biomedicina - IRB e Istituto Dalle Molle di Studi sull'intelligenza Artificiale - IDSIA) e lungo l’asse Milano-Zurigo, sul quale l’USI è già fortemente attiva; come consolidamento delle attività degli istituti di ricerca universitaria che operano in Ticino (CSCS, IRB, IDSIA).

La Facoltà di Scienze informatiche è anche pensata come un incentivo alla crescita economica, scientifica e tecnologica della nostra Regione, grazie alla presenza di scienziati, studiosi, ricercatori e studenti e all’indotto accademico e professionale.

La nascente Facoltà godrà di autonomia scientifica, didattica e organizzativa, compatibilmente con il coordinamento universitario e sarà operativa con l'anno accademico 2003/2004 a dipendenza della decisione del Gran Consiglio.

La struttura formativa

La nuova Facoltà dell’USI intende offrire una formazione strutturata secondo il nuovo ordinamento europeo degli studi universitari (sistema di Bologna) comprendente un triennio di formazione di base (che conduce alla Laurea triennale o Bachelor of Sciences), un biennio di specializzazione (che si conclude con la Laurea specialistica o Master of Sciences) e la possibilità di continuare gli studi con un dottorato (PhD) in Scienze informatiche.
Conformemente alle direttive della Conferenza Universitaria Svizzera, la formazione di base ha carattere propedeutico e avvia alla specializzazione entro programmi di Master elaborati nell’USI, nei Politecnici o in altre università. Il corso di laurea triennale della nuova Facoltà dell’USI si differenzia fondamentalmente da quella della SUPSI.
I programmi di Master e dei dottorati in Scienze informatiche hanno un orientamento interdisciplinare e si avvalgono di importanti sinergie con le Facoltà esistenti dell’USI e gli istituti di ricerca avanzata presenti in Ticino (CSCS, IRB, IDSIA). Lo studio di fattibilità presenta uno scenario di specializzazione bienniale nei seguenti settori: finanza, comunicazione, business, sistemi embedded, logistica e supporto decisionale, scienze naturali e sanità. Negli stessi settori è previsto lo sviluppo principale delle ricerche di dottorato. La loro effettiva attivazione dipenderà dal numero e dall'interesse degli studenti.

Le sinergie con la SUPSI

Le sinergie con la SUPSI troveranno una collocazione nell’ambito della didattica e nell’ambito della ricerca. Nella didattica si possono individuare in particolare tre tipi di collaborazione: interesse reciproco per alcuni insegnamenti o argomenti specifici compresa la frequenza di corsi in comune; partecipazione di studenti DIE-SUPSI a progetti di studenti USI e viceversa, in particolare nel corso del terzo anno; condivisione dei laboratori nelle attività di esercitazione progettuali sia nel triennio di base sia nel biennio di specializzazione. Nell’ambito della ricerca le collaborazioni sono già attive in particolare nei settori dell’e-learning (Facoltà di Scienze della comunicazione) e dei sistemi embedded (ALaRI). La complementarità nel campo della ricerca fra le due istituzioni si svilupperà in modo che all’USI sarà maggiormente centrata sugli aspetti concettuali e di sistema, mentre alla SUPSI sulla realizzazione concreta di prodotti e strumenti; poiché tuttavia non è possibile nell’informatica una separazione netta fra ricerca fondamentale e ricerca applicata, la ripartizione più opportuna dei compiti andrà cercata di caso in caso.

Gli studenti

Secondo le più recenti previsioni dell'Ufficio Federale di statistica il numero degli studenti universitari sarà in crescita pressoché costante fino al 2010 da circa 15.800 nuove immatricolazioni registrate nel 2000 a circa 18.200 previste nel 2010 nel 2010; da circa 78.000 studenti iscritti in un corso di laurea nel 2000 a circa 92.000 previsti nel 2010; comprendendo anche dottorati e postdiplomandi da 96.000 a 113.000.La nuova Facoltà di scienze dell’USI si prevede possa contare su un’affluenza minima di 60 studenti all’anno nei primi anni e quindi di circa 300 studenti nel ciclo completo così distribuiti: 25-30 provenienti dai licei cantonali, 25-30 provenienti dall’Italia e 5-10 provenienti da altri paesi.

La sede

La nuova Facoltà avrà sede a Lugano per diversi e rilevanti motivi. Nelle perizie allestite dalla Consiglio Svizzero della Scienza (CSS) per il riconoscimento dell’USI come istituto universitario, rispettivamente dall’Ufficio Federale dell’Educazione e della Scienza (UFES) per il riconoscimento del Ticino come Cantone universitario, è stato fatto rilevare come fattore negativo la mancata riunificazione in una sola sede delle tre Facoltà dell’USI. Il progetto per la Facoltà di Scienze presenta numerosi elementi di sinergie interna all’USI stessa, in particolare con le Facoltà di Scienze economiche e di Scienze della comunicazione. Inoltre il maggior partner scientifico del progetto, il CSCS, trasferirà la direzione e l’area scientifica da Manno a Lugano, di fronte al Campus dell’USI, proprio per motivi di sinergia accademica, in particolare con la costituenda Facoltà di scienze informatiche.

Il finanziamento

Una prima ipotesi di budget relativo al primo quinquennio (2003-2008) si basa su un corpo accademico dimensionato per 60 studenti per anno (30 svizzeri e 30 stranieri). I costi sono stati previsti nell'ipotesi di una gestione completamente USI del primo triennio: una sinergia con la SUPSI, a seconda delle attività messe in comune, potrà portare ad una modifica. La Facoltà completa (nel 2007) avrà un costo totale di 8.6 mio di franchi con un finanziamento extracantonale di 4,6 mio (pari al 55% del costo) e un contributo totale del Cantone di 4 mio (Contratto di prestazione 1,7 mio, pari al 20% del costo, e contributi per studenti ticinesi all'USI di 2,3 mio, pari al 25% del costo).

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