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TicinoLUGANO: Conclusa l’inchiesta sull’estorsione fallita

14.08.02 - 08:42
È terminata l’inchiesta sul tentativo di estorsione ai danni di un commerciante luganese . Otto persone sono state arrestate. Si è trattato di un episodio isolato a livello cantonale. La notizia di un probabile racket di estorsioni aveva allarmato i negozianti luganesi.
Foto Ti Press
LUGANO: Conclusa l’inchiesta sull’estorsione fallita
È terminata l’inchiesta sul tentativo di estorsione ai danni di un commerciante luganese . Otto persone sono state arrestate. Si è trattato di un episodio isolato a livello cantonale. La notizia di un probabile racket di estorsioni aveva allarmato i negozianti luganesi.

LUGANO - Si è conclusa l’inchiesta di polizia iniziata ad inizio anno riguardante il caso di un commerciante luganese che riceveva minacce telefoniche da parte di sconosciuti che chiedevano soldi in cambio della tranquillità commerciale. La notizia aveva allarmato i commercianti della città di Lugano. La polizia –come scrive oggi il CdT -è riuscita a portare in carcere otto persone, tutti cittadini stranieri abitanti in Ticino. Le persone arrestate sono state rimesse in libertà provvisoria in attesa che il procuratore pubblico Marco Villa, valuti le singole posizioni. Il commerciante ad inizio febbraio aveva ricevuto telefonate di alcuni uomini che lo obbligavano al pagamento di un “pizzo” per poter esercitare tranquillamente la sua professione. L’uomo, d’accordo, con la polizia ha accettato il pagamento e al momento della consegna dei soldi i responsabili della tentata estorsione si sono trovati di fronte gli agenti. Inizialmente finirono in carcere quattro persone, successivamente finirono arrestate altre quattro persone. Ora l’inchiesta è conclusa e i commercianti luganesi possono tirare un sospiro di sollievo, anche perché –come ha avuto modo di spiegare la polizia- il caso non ha coinvolto nessun altro negoziante.

red

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