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SVIZZERA55 milioni per l'integrazione degli stranieri

06.10.14 - 16:31
55 milioni per l'integrazione degli stranieri

BERNA - L'Ufficio federale della migrazione (UFM) ha speso in totale 55 milioni di franchi nel 2013 per promuovere l'integrazione degli stranieri. le somme versate ai cantoni per i rifugiati riconosciuti e le persone ammesse provvisoriamente rappresentano 35,3 milioni.

I cantoni ricevono 6000 franchi a persona per integrare al più presto gli stranieri nel mercato del lavoro e invogliarli ad imparare una lingua nazionale. Secondo il rapporto pubblicato oggi, l'UFM ha versato 13,4 milioni per le misure previste dai cantoni. La maggior parte della somma è destinata a corsi linguistici e formazione. Questo ha permesso a oltre 100'000 persone di seguire lezioni di lingua.

Altri 3 milioni sono serviti a finanziare centri che informano e consigliano i migranti, i datori di lavoro e le autorità. Le misure per incoraggiare le famiglie di immigrati a ricorrere alle offerte prescolastiche sono state cofinanziate con 1,2 milioni. 1,1 milioni hanno permesso di sostenere i centri comunitari che hanno impiegato interpreti per oltre 187'000 ore.

Dall'inizio di quest'anno le misure di integrazione competono ai cantoni, Globalmente sono stati spesi 115 milioni, di cui i due terzi coperti dalla Confederazione. In cambio, tutti i cantoni hanno stipulato con l'UFM convenzioni di programma per gestire i fondi federali.

L'UFM ha destinato anche 4,2 milioni di franchi per valutazioni sull'integrazione, con lo scopo di trarre insegnamenti dalle esperienze in atto. Due milioni sono serviti ad un programma contro i matrimoni forzati e un milione è stato destinato al programma di apprendimento linguistico "fide".

L'UFM parteciperà inoltre con 12 milioni di franchi al programma pilota per accogliere 500 rifugiati provenienti dalle regioni in guerra, come la Siria.

Ats

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