Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Si faccia chiarezza sulla procedura d'acquisto degli F-35»

16.11.21 - 16:55
Per il Parlamento la decisione del Consiglio federale va sottoposta a un'analisi approfondita.
Keystone
Fonte ats
«Si faccia chiarezza sulla procedura d'acquisto degli F-35»
Per il Parlamento la decisione del Consiglio federale va sottoposta a un'analisi approfondita.
Sotto la lente in particolare alcuni punti dolenti sollevati dall'opinione pubblica in merito all'acquisto dei jet americani.

BERNA - La decisione del Consiglio federale di acquistare il caccia da combattimento americano F-35 va sottoposta a un'analisi quanto a legalità ed efficacia di determinati aspetti della procedura di valutazione del jet. È quanto pensa la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) che incomincerà i lavori al riguardo nel febbraio 2022.

Con la decisione odierna, precisa un comunicato odierno dei servizi parlamentari, la CdG-N vuole creare trasparenza riguardo a taluni punti critici sollevati dall’opinione pubblica. Secondo la Commissione questo è molto importante per legittimare la scelta del modello operata dal governo e quindi anche le prossime fasi dell’acquisto dei nuovi aerei da combattimento da parte della Svizzera.

Gli accertamenti si prefiggono in particolare di giudicare il metodo impiegato per valutare gli aerei disponibili per la selezione, approfondire l’accusa mossa nei confronti di armasuisse di aver distrutto dei documenti, chiarire se si è tenuto conto di un eventuale margine di manovra politico in relazione al Paese produttore e valutare il rispetto di altri principi del diritto in materia di appalti pubblici.

La competizione comprendeva il Rafale francese e l'Eurofighter europeo. Optando per un aereo americano, il governo è stato criticato per non aver tenuto conto degli interessi geostrategici, nel contesto delle relazioni tese con l'Unione europea e la rottura dei negoziati sull'accordo quadro.

L'aspetto della cybersicurezza e della condivisione dei dati con il produttore americano è stato anche sottolineato. Il Consiglio federale e l'esercito americano hanno ripetutamente affermato che la Svizzera può decidere da sola quali dati vuole scambiare con altre forze aeree o quali informazioni vuole inviare alla azienda che produce l'F-35.

Il principio dell'acquisizione di nuovi aerei da combattimento è stato accettato di stretta misura in votazione popolare nel settembre 2020, con il 50,1% dei voti a favore. Alla fine di giugno, il Consiglio federale ha proposto l'acquisto di 36 F-35A al costo di cinque miliardi di franchi. Il costo totale - acquisto e costi operativi per dieci anni - dovrebbe ammontare a circa 15,5 miliardi.

Un'alleanza di sinistra ha già lanciato un'iniziativa popolare denominata "Stop F-35". Considera questo modello troppo costoso, tecnicamente carente e inadatto alle esigenze della Svizzera.

Recentemente, la ministra della difesa Viola Amherd ha difeso nuovamente la decisione dell'esecutivo, affermando che non è più possibile scegliere un altro modello.

Il capo dell'armamento in Norvegia per "spiare" i jet - Il capo dell'armamento Martin Sonderegger intanto si recherà in Norvegia per visionare il jet americano. Sonderegger e il collega norvegese Tiller si incontreranno a Oslo domani. Nel Paese scandinavo, gli F-35A sono già operativi. Durante il colloquio, l'argomento principale di discussione saranno le «esperienze maturate dalla Norvegia sia in termini di acquisto che di operatività del velivolo». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 2 anni fa su tio
Il popolo ha deciso che l'esercito deve rimanere. Allora bisogna provvedere a mettere a disposizione i mezzi necessari al suo esercizio. Questo però non vuole dire andare a fare la spesa al supermercato ad approvigionarsi dei prodotti più cari e performanti, ben sapendo in partenza che le peculiarità del prodotto non verranno utilizzate nella misura oltre il 70%. E questo lussuoso supermercato non ti darà i buoni per le figurine, se non concedere un lecca lecca per addolcire la bocca al bimbo. Bisogna acquistare sul mercato dove c'è veramente una contropartita tangibile: e questo mercato è l'Europa.

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Sono concorde col tuo ragionamento, a meno che tutto sommato ci sia una qualche contropartita a noi non nota che spinge verso l’America, gli ultimi aerei in nostro possesso in effetti dicono proprio questo.

Suissefarmer 2 anni fa su tio
15 miliardi, 24000 persone muoiono di fame tutti I c..o di giorni.. come svizzeri dovremmo dare esempio che il militare dovrebbe essere abolito ovunque. la guerra è brutta, se sei soldato sei complice, e quando morirai pagherai le tue scelte a dio, e non sarà bello.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Suissefarmer
La stiria ci insegna che senza esercito non sei in pace ma più facile da invadere. Non dobbiamo illuderci che una pace che dura de meno di 70 anni possa esser infinita. Ti ricordo che negli ultimi 3000 anni di storia conosciuta non c'è mai stato un anno di pace in tutto il mondo. Vuol dire che come umani non siamo in grado di fare la pace. Inoltre l'esercito (per quanto ridicolo e personalmente l'ho odiato) fornisce un minimo di educazione alle armi, cosa che non è mai un male. E poi dai parliamoci chiaro, con 15 miliardi non fai nulla, anche donandoli ad una nazione povera, li spenderebbe e dopo pochi giorni sarebbe di nuovo come prima. Quindi questi discorsi non stanno in piedi.
NOTIZIE PIÙ LETTE