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VALLESEIl Governo vallesano non è più "nelle mani" del PPD

28.03.21 - 15:29
Per la prima volta nella storia il partito non avrà più tre esponenti in seno all'esecutivo cantonale
Keystone
Franz Ruppen, UDC.
Franz Ruppen, UDC.
Fonte ATS
Il Governo vallesano non è più "nelle mani" del PPD
Per la prima volta nella storia il partito non avrà più tre esponenti in seno all'esecutivo cantonale
La nuova formazione di Governo conterà due popolari democratici, un PLR, un socialista e un democentrista.

SION - Il PPD vallesano per la prima volta nella storia perde la maggioranza assoluta in Consiglio di Stato: non c'è stato nulla da fare per Serge Gaudin, a spuntarla sono stati i due consiglieri nazionali Mathias Reynard (PS) e Franz Ruppen (UDC). Sono inoltre stati riconfermati gli uscenti Robert Schmidt e Christophe Darbellay, entrambi PPD, nonché Frédéric Favre (PLR).

Il nuovo governo vallesano sarà dunque composto da due PPD, un PLR, un PS e un UDC. Nel secondo turno delle elezioni del Consiglio di Stato Schmidt ha ottenuto 55'698 preferenze, seguito a sorpresa da Ruppen (50'982 voti). Poco lontani Reynard (49'094 schede), Favre (48'990) e infine a debita distanza Darbellay (43'799), mentre Serge Gaudin - il terzo candidato del PPD, con 37'414 preferenze - è rimasto fuori dai giochi. La partecipazione si è attestata al 55,61%.

Si tratta di un terremoto in un cantone finora dominato dai democristiani. Colpaccio invece per l'UDC che torna al governo a quattro anni di distanza dall'esclusione di Oskar Freysinger.

Le elezioni di Ruppen e Reynard smuovono le acque anche a Berna: i due consiglieri nazionali verranno sostituiti alla camera del popolo da Michael Graber, rispettivamente Emmanuel Amoos. Entrambi sono deputati del Gran Consiglio vallesano dal 2013, ma hanno già confermato all'agenzia Keystone-ATS che lasceranno il legislativo cantonale per concentrarsi sulle nuove sfide a Palazzo federale.

Al primo turno, lo scorso 7 marzo, nessuno dei candidati in corsa aveva ottenuto la maggioranza assoluta richiesta. Due dei cinque uscenti non si sono ricandidati per un nuovo mandato: l'esponente del PPD Jacques Melly e la socialista Esther Waeber-Kalbermatten.

Nell'esecutivo saranno ora presenti due candidati dell'Alto Vallese, Ruppen e Schmidt. In gioco oggi c'erano anche i rapporti fra l'Alto Vallese tedescofono, minoritario in termini di popolazione, e il Vallese romando, dove si concentrano i tre quarti del corpo elettorale. In una presa di posizione comune trasmessa ai media nelle scorse settimane, l'insolita alleanza PLR, PS e UDC aveva chiesto agli elettori di assicurare la presenza nell'esecutivo di due rappresentanti dell'Alto Vallese, sostenendo che è meglio avere una minoranza sovrarappresentata in governo, piuttosto che il contrario.

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
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