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SVIZZERALe infrazioni dei mezzi pesanti preoccupano Storni

14.03.21 - 10:46
Presentata un'interrogazione al Consiglio federale a fronte della situazione riscontrata in un recente controllo europeo
Keystone - foto d'archivio
Le infrazioni dei mezzi pesanti preoccupano Storni
Presentata un'interrogazione al Consiglio federale a fronte della situazione riscontrata in un recente controllo europeo

BERNA - Recentemente nella prima di 4 campagne europee di controlli (Truck & Bus) 8–15 febbraio sono stati controllati 10 769 camion e 573 autobus rilevando 6735 violazioni, più del 50%; 1375 infrazioni sui tempi di guida e manomissioni cronotachigrafo, 827 per documenti del veicolo o carico non in regola, 771 casi di superamento dei limiti di velocità, 165 per trasporto merci pericolose, 20 casi di alcool o stupefacenti. «Un quadro molto preoccupante» per Bruno Storni, che ha presentato un'interrogazione al Consiglio federale.

Il consigliere nazionale ticinese (PS) fa notare pure che «nel nostro Paese i controlli vengono effettuati dai Cantoni su mandato e finanziamento della Confederazione presso centri di controllo dedicati al traffico pesante, vengono controllati annualmente in totale tra stazionari e mobili circa 90mila veicoli con un tasso di infrazioni tra il 25 e il 30%».

Il problema, per il socialista, è che «oltre ad accrescere il rischio di incidenti abbiamo condizioni di concorrenza sleale nei confronti di
autotrasportatori in regola sia tecnicamente che per le condizioni di lavoro, ma anche nei confronti del trasporto su ferrovia».

Le domande rivolte a Berna:

1. La Svizzera intende partecipare in futuro alle azioni di controllo coordinate promosse a livello europeo?
2. Il numero di infrazioni sui tempi di lavoro e riposo, dimensioni peso e difetti tecnici dell'autoveicolo è importante anche in Svizzera, la Confederazione ha quantificato l'impatto sul mercato (concorrenza sleale) delle frodi di vario tipo nel trasporto merci stradale?
3. Quanti controlli annui sono previsti presso il centro di Giornico?
4. A che punto siamo con la realizzazione dei 5 centri di controllo previsti nella seconda fase?
5. Il piano di intensificazione dei controlli ha portato a una diminuzione delle infrazioni rilevate per rapporto alla situazione precedente?
6. Sono previsti controlli sistematici come al tunnel del Montebianco?
7. Come siamo messi in Svizzera termini di costo delle sanzioni per rapporto ad altri Paesi Europei come ad esempio la Danimarca o i Paesi Confinanti?

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