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SVIZZERACassis assente? «Non sono il medico del Consiglio federale»

05.02.21 - 08:09
Il consigliere federale ticinese risponde alle critiche sulla sua scarsa presenza in pubblico durante la pandemia
Keystone
Il consigliere federale Ignazio Cassis.
Il consigliere federale Ignazio Cassis.
Fonte ATS
Cassis assente? «Non sono il medico del Consiglio federale»
Il consigliere federale ticinese risponde alle critiche sulla sua scarsa presenza in pubblico durante la pandemia
Per Cassis un bilancio sulla gestione della crisi da parte del Consiglio federale potrà essere fatto solo alla fine della pandemia, «tra tre o quattro anni».

BERNA - «Sono il ministro degli esteri, non quello della sanità». Il consigliere federale Ignazio Cassis si difende così dalle critiche ricevute per la sua scarsa presenza in pubblico in questi mesi di pandemia. In particolare, al ticinese viene rimproverata una certa invisibilità nonostante il passato da medico cantonale.

«Non sono il medico del Consiglio federale», ha risposto Cassis ai suoi detrattori in un'intervista pubblicata oggi da «La Liberté» e i giornali partner, evidenziando come il fronte Covid non rientri nella sua area di competenza in seno all'esecutivo. «Anche nei Paesi vicini ad esprimersi sono i ministri della sanità».

I mal di pancia degli altri Stati
Stando a Cassis, il suo ruolo è piuttosto quello di gestire i mal di pancia degli altri Stati generati dalle misure introdotte per contrastare l'avanzata del virus. Il ticinese sottolinea di aver parlato in certi casi più volte al giorno con i suoi omologhi europei.

Interrogato sulla guida del governo durante la crisi, il ticinese ha replicato dicendo che è troppo presto per stilare un bilancio. Ciò potrà essere fatto a fine pandemia, «tra tre o quattro anni». Bisognerà comunque tener conto sia dei risultati sanitari che di quelli economici, «perché non c'è salute senza prosperità».

Nessuna parola sull'accordo quadro
Cassis ha invece tenuto la bocca cucita sul tormentone accordo quadro. Si è limitato a ribadire che il Consiglio federale si esprimerà una volta che le discussioni in corso con l'Unione europea sul dossier saranno terminate.

Il ministro degli esteri ha inoltre respinto le accuse di malfunzionamento all'interno del suo dipartimento, sulle quali di recente la stampa non si è risparmiata. Ha fatto notare che i sondaggi interni indicano una soddisfazione in crescita negli ultimi tre anni fra i suoi funzionari. «Ciò è molto più importante di qualche soffiata anonima», afferma Cassis.

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COMMENTI
 

Nikko 3 anni fa su tio
Nel suo dipartimento ha creato un clima di sfiducia profonda. Il tipico esempio di approfittatore, forte coi deboli e debole coi forti ( v. l’approfondito articolo su “Le Temps” del 29 gennaio 2021)

Nikko 3 anni fa su tio
Persino la sua collega di partito e di governo Keller Sutter si è mostrata a disagio nei confronti di sue dichiarazioni che non riflettono la linea del governo. Ormai fra i liberali sono in molti a pensare di aver fatto una grossa corbelleria quando a suo tempo lo hanno proposto e votato.

Nikko 3 anni fa su tio
In Consiglio Federale è ormai un sorvegliato speciale... I suoi colleghi sono spesso occupati a rintuzzare sue dichiarazioni e a coprire e correggere le grane che crea in continuazione; gli hanno perfino dovuto imporre una specie di “tutela politica”.

Tato50 3 anni fa su tio
Lo sei stato come Medico Cantonale e quando mi sono rotto una gamba ho seguito la procedura chiedendo se potevo andare, con una gamba ingessata, nella mia casa di vacanza. Mi ricordo ancora il tuo NO secco !!! Sai che il giorno dopo ero nella mia casa di vacanza ?? ;-)))))

Meck1970 3 anni fa su tio
Pienamente d'accordo con Cassis.

Nikko 3 anni fa su tio
Manca un mio post scritto 2 giorni fa. Perché non è stato pubblicato?

volabas56 3 anni fa su tio
Cassis non mi piace per niente, ma in questo caso ha ragione. Sarebbe stato accusato di intromissione in un dipartimento che non é il suo, e lui di critiche ne riceve da ogni dove.

Meck1970 3 anni fa su tio
Cassis ha ragione. Ognuno ha i suoi compiti.

Volpino. 3 anni fa su tio
Probabilmente alla fine gli si avrebbe comunque addebitato di intromettersi in qualità di collega e medico negli affari del dipartimento Berset sollevando un po' di polvere per i media e qualcuno ne avrebbe tratto profitto. Per le divergenze dovrebbe solo scegliere la Corte di giustizia degli Stati dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) così tutti sono felici.

Nano10 3 anni fa su tio
Oltre ha non essere il medico del Consiglio Federale, sei anche inutile in Consiglio Federale, anzi c’è da sperare che non fai danni e.... alle prossime elezioni via via fo di ball 😡

Sir Stanley 3 anni fa su tio
Risposta a Nano10
Probabilmente sarebbe inutile anche come medico del consiglio federale. E' innegabile che i 7 ministri abbiano urgentemente bisogno di assistenza medica, ma da parte di uno staff di psichiatri, non di un medico specializzato nella cura degli interessi dei ricchi e dei potenti, dal quale non mi fiderei nemmeno a farmi applicare un cerotto.

Galium 3 anni fa su tio
in questo caso Cassis ha completamente ragione

adri57 3 anni fa su tio
Può girare la frittata come meglio crede, ma la percezione dei media e della gente sono quelle. La soddisfazione dei funzionari non ha molta attinenza con le sensazioni esterne. I collaboratori sanno che, mettendo in cattiva luce il dipartimento con valutazioni basse, scattano delle misure di miglioramento che si ritorcono poi su di loro.

lecchino 3 anni fa su tio
🤡

don lurio 3 anni fa su tio
Non stà a me giudicare , ma chi ha fatto delle critiche é più intelligente di Cassis , fuori i nomi di chi critica . La critica é facile per chi critica.

Mirketto 3 anni fa su tio
Sempre molto arrogante
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