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SVIZZERAManifestazioni e assembramenti: «La legge è uguale per tutti?»

17.06.20 - 16:36
Le manifestazioni anti-razziste delle scorse settimane non sono andate giù a Lorenzo Quadri che interpella il Governo.
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Manifestazioni e assembramenti: «La legge è uguale per tutti?»
Le manifestazioni anti-razziste delle scorse settimane non sono andate giù a Lorenzo Quadri che interpella il Governo.
Il consigliere nazionale: «Berna interverrà affinché ai manifestanti venga imposto il rispetto delle disposizioni che valgono per tutti gli altri cittadini?»

BERNA - Le diverse manifestazioni anti-razziste tenutasi nelle scorse settimane in varie città svizzere non sono andate giù al consigliere nazionale Lorenzo Quadri che ha deciso d'interpellare il Governo sul tema. «Queste manifestazioni, oltre a essere pretestuose e strumentali - tuona il deputato leghista - si basano su una vicenda, il caso Floyd, avvenuta negli USA, quindi in una realtà per nulla paragonabile alla nostra». 

A preoccupare Quadri sono soprattutto le possibili conseguenze sanitarie che questi assembramenti potrebbero provocare e le disparità di trattamento tra i manifestanti e i cittadini comuni. «È evidentemente insostenibile - precisa Quadri - che a esercizi pubblici, organizzatori di eventi, attività economiche di ogni ordine e grado venga imposto il rispetto di disposizioni di sicurezza sanitaria che comportano importanti oneri economici e organizzativi, e che invece queste stesse disposizioni non vengano applicate ai manifestanti del Black Lives Matter. Nel caso in cui da uno di questi assembramenti dovesse partire un nuovo focolaio di contagi da coronavirus, con tutte le conseguenze del caso, qualcuno se ne dovrà assumere la responsabilità».

Le domande di Quadri al Governo: 

È intenzione del Consiglio federale intervenire affinché ai manifestanti del Black Lives Matter venga imposto il rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria che valgono per tutti gli altri cittadini come pure per le attività economiche?

Il Consiglio federale si attiverà nei confronti delle autorità cantonali e comunali che hanno disatteso a importanti misure di sanità pubblica?

In caso contrario: come giustifica il Consiglio federale che le disposizioni di sicurezza sanitaria non si applicano ai manifestanti del Black Lives Matter? Si tratta forse di scelte ideologiche?

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
Ma quale legge?!

pillola rossa 3 anni fa su tio
Ma quale legge?

Tato50 3 anni fa su tio
No ! Dipende dalla "posizione" del partito. C'è chi fa e chi chiede se si può fare -;((

Evry 3 anni fa su tio
Che la legge e sopratutto la giustizia sia uguale per tutti lo mett seriament in dubbio ! Si osservi le conseguenze di certi criminali recidivi e altro ! Auguri per un giustizia uguale per tutti !

Didimon 3 anni fa su tio
Ugualmente diversa . La Svizzera ed il Ticino in particolare , con i suoi regnanti vagabondi .... Gira il mulino che porterà l'acqua alla fonte .... Il popolo vota . Il popolo suda . Ma il governo abbassa le braghe

Dioneus 3 anni fa su tio
Mamma che due scatole 'sto qua.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Peccato che ha ragione-;(

sedelin 3 anni fa su tio
manifestazioni "pretestuose e strumentali": cosa significa? il codino non sa che cosa sia la solidarietà, lui conosce soltanto il proprio orticello che vorrebbe recintato e murato.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Il "codino" vede che per molti tutto è fattibile senza chiedere nulla (indipendentemente dal tipo di manifestazione). Altri si attengono alle regole che valgono per quasi tutti. Non dico chi sono tanto è inutile.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Io sono contrario alle manifestazioni, la reputo una manifestazione della libertà d'espressione senza il minimo senso. Sopra tutto in Svizzera dove ci sono alternative civili per mostrare e verificare l'opinione popolare riguardo un tema (2020 anno in cui esistono le raccolte firme). Questo a prescindere di cosa dicono e vogliono i manifestanti. Il tutto è aggravato dalla presenza del coronavirus, in Ticino dovreste avere un ''brucia posteriore'' maggiore visto che siete rimasti serrati a casa per un po'. Il concetto rimane però che se ci sono delle ordinanze vanno rispettate pure se non piacciono, lo dico da persona alla quale queste restrizioni hanno dato fastidio fin dall'avvento della situazione COVID-19. Ovviamente la cosa peggiore è che protestano per cose successe a 7250 km di distanza trattandola come se ''il pericolo'' fosse sulle nostre strade e con la nostra polizia.

Duca72 3 anni fa su tio
Avrebbe avuto da dire anche per assembramenti in una manifestazione contro l’omofobia? Grandi dubbi
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