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SVIZZERAImprese di trasporti pubblici, adattato il piano di vigilanza

01.05.20 - 09:56
D'ora in poi le imprese che ricevono indennità per oltre 10 milioni saranno soggette all'obbligo di revisione ordinaria
Depositphotos (IgorVetushko)
Adattato il piano di vigilanza per le imprese di trasporto pubblico.
Adattato il piano di vigilanza per le imprese di trasporto pubblico.
Imprese di trasporti pubblici, adattato il piano di vigilanza
D'ora in poi le imprese che ricevono indennità per oltre 10 milioni saranno soggette all'obbligo di revisione ordinaria

BERNA - Come deciso in seguito al "caso AutoPostale", l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) adatta a partire da oggi il suo piano di vigilanza.

Un primo pacchetto di misure comprende la rinuncia all'approvazione formale dei conti e nuove disposizioni sull'attività di revisione presso le imprese dei trasporti pubblici (TP). Finora i conti delle imprese dei TP beneficiarie di indennità erano sottoposti, oltre che a una verifica condotta dagli uffici di revisione delle imprese stesse, all’approvazione formale da parte dell'UFT. Quest'ultima, che riguardava una parte del conto annuale e consentiva solo un esame limitato dei dati, sarà abbandonata.

Le responsabilità dell'UFT e delle imprese risulteranno così meglio definite e più chiare, con le seconde che dovranno garantire la correttezza dei conti annuali e il rispetto delle disposizioni di legge sull'impiego dei sussidi. «L'ordinanza del DATEC sulla contabilità delle imprese concessionarie (OCIC) è stata modificata in questo senso» spiega l'UFT.

D'ora in poi le imprese che ricevono indennità per oltre dieci milioni di franchi l'anno saranno soggette all'obbligo di revisione ordinaria, mentre quelle con oltre un milione dovranno far sottoporre i loro sussidi a una verifica annuale speciale da parte di una società di revisione abilitata, che valuterà alla loro attenzione aspetti specifici e prestabiliti dell'osservanza delle leggi sui sussidi, sulle ferrovie e sul trasporto di viaggiatori. Tutte le imprese saranno inoltre tenute a fornire una dichiarazione annuale relativa al rispetto dei principi per l'impiego dei sussidi.

Infine, l'UFT estenderà la sua attività di controllo e condurrà verifiche in funzione dei rischi sui conti delle imprese. I rispettivi processi sono attualmente in fase di definizione.

Gli adeguamenti erano stati decisi dall'UFT a maggio 2019 nell'ambito del riorientamento del suo piano di vigilanza stabilito in seguito al "caso AutoPostale". Il Capo del DATEC ha posto oggi in vigore l'ordinanza modificata con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2020. L'UFT non procederà quindi più all'approvazione formale dei conti già a partire dall'anno contabile 2019. Le altre disposizioni entreranno in vigore a inizio 2021. Attualmente è in corso l'elaborazione di ulteriori adattamenti del sistema di vigilanza e di controllo sui sussidi per i TP, che richiederanno con ogni probabilità una modifica delle pertinenti leggi.

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