Cerca e trova immobili

SVIZZERAUna tassa sui voli commerciali e privati

15.01.20 - 15:47
La "tassa sull'aviazione generale" colpirebbe i voli passeggeri al di fuori dell'aviazione commerciale e potrebbe situarsi tra 500 e 5000 franchi
Keystone - foto d'archivio
Una tassa sui voli commerciali e privati
La "tassa sull'aviazione generale" colpirebbe i voli passeggeri al di fuori dell'aviazione commerciale e potrebbe situarsi tra 500 e 5000 franchi

BERNA - Lo spostamento a sinistra del Consiglio nazionale dopo le votazioni dell'ottobre scorso si è fatto sentire sui lavori della Commissione dell'ambiente del Nazionale. Quest'ultima è favorevole a una tassa sui biglietti aerei (voli commerciali e anche in parte privati) e all'istituzione di un Fondo per il clima.

Oltre a una tassa oscillante tra 30 e 120 franchi nell'ambito dei voli passeggeri commerciali (17 voti a 8, esentati voli in transito, voli di assistenza medica o voli per attività sovrane), con 18 voti a 7 la commissione vuole imporre anche i voli privati ad eccezione dell'aviazione leggera, dei voli di formazione o di quelli per attività di lavoro.

Stando a una nota odierna dei servizi parlamentari, la tassa sui voli privati, ridenominata "tassa sull'aviazione generale", colpirebbe i voli passeggeri al di fuori dell'aviazione commerciale (ad es. business jet) e potrebbe situarsi tra 500 e 5000 franchi a seconda delle dimensioni del velivolo.

Fondo per il clima - Con 17 voti contro 8, la Commissione approva inoltre l'istituzione di un Fondo per il clima così come proposto dalla Camera dei Cantoni. Un terzo degli introiti della tassa sul CO2 (al massimo 450 milioni di franchi) e il 49% degli introiti della tassa sui biglietti aerei vengano destinati alla protezione del clima.

Con 15 voti a 10, la Commissione ha inoltre deciso che le prestazioni sostitutive versate dagli importatori di automobili (nel caso in cui il loro parco veicoli nuovi non raggiunga gli obiettivi in materia di CO2) devono essere destinate alla protezione del clima.

Una minoranza vorrebbe stabilire un limite massimo per le entrate del Fondo per il clima pari a 900 milioni all'anno. La commissione Intende inoltre completare la versione degli Stati stabilendo che che i mezzi del Fondo per il clima dovrebbero essere utilizzati anche per promuovere la ricerca e l'innovazione nel settore dell'aviazione.

Meno emissioni per impianti - Al pari degli Stati, grazie al voto decisivo del suo presidente, la commissione sostiene l'introduzione nella legge sul CO2 di una disposizione che sancisca il principio secondo cui chi costruisce o modifica impianti che causano elevate emissioni di gas serra è tenuto a limitare le emissioni nella misura massima possibile consentita dalla tecnica e per quanto economicamente sostenibile.

Al momento la Commissione è invece contraria all'introduzione della neutralità climatica per tutti gli impianti che sottostanno all'esame dell'impatto sull'ambiente.

Veicoli pesanti - Per quanto riguarda le misure nel settore dei trasporti, la Commissione conferma la decisione degli Stati di fissare valori limite per l'emissione di CO2 dei veicoli pesanti.

Con 16 voti a 9, la Commissione ha inoltre deciso di aggiungere una disposizione secondo cui il Consiglio federale potrà stabilire una base di riferimento specifica per la Svizzera, qualora la situazione nel nostro Paese differisse in modo significativo da quella dell'Ue.

PMI esenti da tassa CO2? - La commissione vorrebbe inoltre che anche le PMI, come le grandi imprese a forte consumo energetico, possano essere esentate dalla tassa sul CO2 se si impegnano a limitare le rispettive emissioni.

Proporrà quindi al plenum di stralciare il limite annuo di 10 mila franchi (Consiglio degli Stati), rispettivamente di 15 mila franchi (Consiglio federale) a partire dal quale l'esenzione verrebbe concessa (14 voti a 7).

Nel frattempo, in una sua precedente riunione la commissione ha deciso che la Confederazione deve dimezzare i gas serra prodotti entro il 2030, in confronto al livello del 1990. Il 60% di tale riduzione dovrà essere realizzato in Svizzera.

Gli importatori di carburante dovranno compensare parte delle emissioni di CO2 (almeno il 20% in Svizzera dal 2025). Analoga posizione agli Stati pure sull'aumento della benzina, da limitare a massimo 10 centesimi al litro fino al 2024 e a massimo 12 dal 2025.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Mattiatr 4 anni fa su tio
Tasse, tasse e ancora tasse. A me non piace, l'aereo, meno lo uso e più sono contento! Immagino che a Berna inizieranno a lanciare banconote addosso alla CO2 come faccio io con i sassi quando una volpe entra nel mio pollaio. La speranza è che poi non ci sia più, ma non sempre funziona.

Znec 4 anni fa su tio
Pazzesco, tassa sul clima o modo per riempire le casse?

Meck1970 4 anni fa su tio
Malpensa o Linate. E da noi si chiude tutto..... complimenti. Solo tasse sapete produrre....

Corri 4 anni fa su tio
Hanno dimenticato le tasse sulle navi, barche, vulcani, fuochi forestali, i lanci di satellite, dimenticato qualcosa?

Corri 4 anni fa su tio
Risposta a Corri
Dimenticavo tassa dei test nucleari, razzi ??

limortaccituoi 4 anni fa su tio
Risposta a Corri
Tasse sulle battute che non fanno ridere ;)

la garita 4 anni fa su tio
Piu che andiamo avanti , facciamo sempre più schifo !! Tasse su tasse cosi chi pagherà sempre é il cittadino operaio o l'impiegato. Es. non si potrebbero spegnere un po le luci nelle gallerie, in paese in città, in autostrada per es. é in esagerazione !! ciss``a quanto CO2 risparmierebbe lo stato ( e magari in tasse i cittadini ) Si potrebbe continuare con molti esempi, buona.. notte !

limortaccituoi 4 anni fa su tio
Risposta a la garita
Io propongo la tassa sugli errori ortografici e grammaticali.

york11 4 anni fa su tio
Risposta a la garita
Le proposte di spegnere le luci in strade e gallerie sono praticamente ininfluenti sulla CO2 (oltre al fatto che in CH l’energia elettrica proviene in gran parte da fonti rinnovabili) inoltre a scapito della sicurezza, gli incidenti generati procurerebbero reazioni a catena di altro inquinamento, è come se si volesse svuotare la laguna di Venezia con un secchiello con l’intezione di fronteggiare l`acqua alta.

ciapp 4 anni fa su tio
motivo in più per partire da Malpensa e andarci con l'auto , visto che proibiscono ai bus di portarti !!!! vergogna

seo56 4 anni fa su tio
Ecco cosa ti portano gli esaltati ecologisti.... tasse e ancora tasse. Un motivo in più per partire dall’Italia

occhiaperti 4 anni fa su tio
Risposta a seo56
Eeeh già, e ciò che vogliono quella razza di gente. Salvare la Pianeta salvando il Clima. Vogliono che si ferma l'inquinamento dell'aria per salvare Clima e Pianteta - però si può continuare ad inquiniare e distruggere Clima e Pianeta pagando un tassa per, per , per , per. Cosi si salva Clima e Pianeta? Ci riempie le proprie tasche con soldi.... senza fare niente per salvare ne Clima ne Pianeta.

seo56 4 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Hahaha.... evviva i Gretini!!

Bayron 4 anni fa su tio
No problem, un motivo in più per chiudere Agno e partire da Malpensa, Linate o Bergamo. Con il vantaggio che al rientro ci si ferma a cena e a far la spesa.

user1010 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Ahaha. Ha anche ragione.

miba 4 anni fa su tio
Ancora qualcuno che afferma che il clima non è un business? :):):)

york11 4 anni fa su tio
D’accordo su tutto tranne qualche perplessità sul tassare i voli commerciali, alla fine si penalizza principalmente Swiss (che in pratica è una compagnia straniera) ma principalmente chi parte da Kloten che è già caro di suo, sempre di più opteranno per Malpensa attualmente già molto attrattivo.

Equalizer 4 anni fa su tio
Verdi andate a drogarvi, così potrete vivere nel mondo che vi piace.

Fufabi 4 anni fa su tio
Smettetela di fare figli piuttosto, verdi!
NOTIZIE PIÙ LETTE