Il Partito socialista ha comunicato di aver raccolto in 10 mesi 117'000 firme e di contare di depositare il testo il 23 gennaio alla Cancelleria federale
BERNA - L'iniziativa per l'alleggerimento dei premi delle casse malattia, secondo la quale nessuna economia domestica svizzera dovrebbe spendere più del 10% del proprio reddito disponibile per i premi dell'assicurazione malattia, secondo il PS è riuscita.
Il Partito socialista ha comunicato questa sera di aver raccolto in 10 mesi 117'000 firme e di contare di depositare il testo il 23 gennaio alla Cancelleria federale.
Nel corso degli ultimi 20 anni i premi sono esplosi quando salari sono solo leggermente aumentati, sottolinea la nota.
«Con questa iniziativa il PS intende alleggerire il bilancio delle economie domestiche a basso e medio reddito e garantire così l'accesso al nostro sistema sanitario a tutti», viene precisato nel comunicato. Attualmente, secondo quanto indicato nella nota del PS, le economie domestiche spendono in media il 14% del loro reddito disponibile per i premi.
Con questa iniziativa, il PS vuole anche garantire che in futuro il diritto alle riduzioni individuali dei premi si applichi in modo uguale in tutti i Cantoni. «In questo modo gli assicurati sarebbero protetti da decisioni arbitrarie dei Cantoni di risparmiare sulle loro spalle», ha indicato la vicepresidente del partito e consigliera nazionale sangallese Barbara Gysi citata nel comunicato.
Il PS non è l'unico partito a impegnarsi sul fronte dell'assicurazione malattia. Il PPD dall'ottobre del 2018 raccoglie le firme per la sua iniziativa popolare "Per premi più bassi - Freno ai costi nel settore sanitario (Iniziativa per un freno ai costi)". Il PPD non ha ancora stabilito una data per il deposito della sua iniziativa. Si sta decidendo quante firme in più avere, come margine di sicurezza, oltre alle 100'000 necessarie, secondo il consigliere nazionale solettese Stefan Müller-Altermatt, che si è espresso questa sera al telegiornale della Svizzera tedesca.
La proposta di modifica costituzionale prevede che la Confederazione e i Cantoni prendano misure - se necessario anche sanzioni - qualora l'aumento dei costi medi annuali per persona assicurata nella copertura di base sia superiore del 20% rispetto all'evoluzione dei salari nominali. I risparmi secondo il PPD sarebbero di 6 miliardi di franchi.