Un atto parlamentare del PS additava quella che definiva una «nuova moda». Il Governo ha riconosciuto l'esistenza del problema e intende promuovere i prati fioriti
SOLETTA - Soletta si muove contro i giardini ghiaiosi, cioè aiuole o altre superfici vicine alle abitazioni che presentano un fondo con pietrame e solo qualche pianta isolata: il cantone sta già facendo sforzi per limitare il proliferare di queste strutture, afferma il Consiglio di Stato.
Rispondendo a un atto parlamentare del PS, che parlava di una moda, l'esecutivo riconosce che il problema esiste e si dice disposto a sostenere le campagne informative delle associazioni ambientaliste e dei giardinieri volte a promuovere i prati fioriti.
Il cantone è anche pronto ad affiancare i comuni, che possono includere nei loro regolamenti edilizi norme sulla progettazione di giardini privati.
La pratica dimostra che superfici tenute in modo semi-naturale non generano più lavoro delle aree ghiaiose prive di vegetazione, sottolinea il governo.