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SVIZZERAI Verdi riscrivono la storia delle elezioni federali

20.10.19 - 18:07
Stando alle ultime proiezioni guadagnerebbero in un colpo 16 seggi, cosa che non era mai riuscita a nessun partito
Keystone
I Verdi riscrivono la storia delle elezioni federali
Stando alle ultime proiezioni guadagnerebbero in un colpo 16 seggi, cosa che non era mai riuscita a nessun partito

BERNA - Si profila la più grande vittoria nella storia dell'elezione del Consiglio nazionale: stando alle proiezioni nazionali SRG SSR i Verdi guadagnano in un colpo 16 seggi, cosa che non era mai riuscita a nessun partito. In forte crescita anche i Verdi liberali, mentre perdono le quattro formazioni maggiori: UDC, PS, PLR e PPD.

Secondo le analisi dell'Istituto Gfs.bern il Consiglio nazionale sarà così composto, per quanto riguarda i maggiori partiti: UDC 54 seggi (-11 rispetto al 2015), PS 39 (-4), PLR 29 (-4), Verdi 27 (+16), PPD 26 (-2), Verdi liberali 15 (+8), PBD 3 (-4).

In un paese come la Svizzera abituato ai micro-cambiamenti elettorali la vittoria dei Verdi ha proporzioni storiche: mai, nella storia delle elezioni federali dal 1919, anno di introduzione del sistema proporzionale, un partito aveva guadagnato così tanti mandati. Il record precedente risale all'UDC, che nel 1999 era salita di 15 seggi.

La sconfitta del fronte borghese è simboleggiata anche dalla débâcle di diversi esponenti di punta che potrebbero non essere riconfermati: fra questi vanno segnalati Jean-François Rime (UDC/FR) e Hans-Ulrich Bigler (PLR/ZH), rispettivamente presidente e direttore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM). Altro non rieletto di spicco è, a Neuchâtel, Yvan Perrin, già consigliere di Stato ed ex vicepresidente dell'UDC svizzera.

Per avere un quadro certo occorrerà comunque aspettare i risultati definitivi: sono al momento disponibili per 13 cantoni. Fra questi figurano i Grigioni, dove l'UDC perde uno dei suoi due mandati, quello di Heinz Brand, e il PBD la sua unica poltrona, quella di Duri Campell, mentre rientra alla Camera del popolo il PLD. Il PS passa da uno a due seggi e il PPD difende il suo.

In Ticino stando a una proiezione RSI la leghista Roberta Pantani dovrebbe perdere il posto in Nazionale a profitto della Verde Greta Gysin.

Tornando a livello nazionale, per quanto riguarda le percentuali, sempre stando alla proiezione SRG SSR l'UDC è accreditata al 25,6% (-3,8 punti rispetto al 2015), il PS al 16,5% (-2,3), il PLR al 15,5% (-0,9), i Verdi al 13,0% (+5,9), il PPD al 11,8% (+0,2), i Verdi liberali al 7,6% (+3,0) e il PBD al 2,4% (-1,7).

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