I militari in ferma continuata non dovranno più recuperare i giorni non adempiuti se quest’ultimi non superano il 5% (militari di truppa) o il 10% (quadri) del totale
BERNA -I militari in ferma continuata non dovranno più recuperare i giorni di servizio d'istruzione non adempiuti se questi non superano il 5% del totale. È una delle modifiche dell'ordinanza concernente l'obbligo di prestare servizio militare decise oggi dal Consiglio federale, che entreranno in vigore il primo dicembre.
Nel quadro dell'Ulteriore sviluppo dell'esercito, nel 2017 è stata emanata la suddetta ordinanza, entrata in vigore il primo gennaio 2018. Nella prassi è risultato che sono possibili ottimizzazioni in alcuni ambiti, viene spiegato in un comunicato governativo odierno.
Può capitare, ad esempio, che i militari in ferma continuata debbano interrompere l'istruzione per motivi professionali o malattia. In linea di principio, secondo la regolamentazione attuale, i giorni di servizio non adempiuti devono essere recuperati nel quadro di un corso di ripetizione.
A livello organizzativo è tuttavia risultato praticamente impossibile integrare in maniera sensata nei corsi di ripetizione l'istruzione per militari in ferma continuata che hanno soltanto ancora pochi giorni di servizio. Per questo è stato deciso che sotto il 5% di giorni non adempiuti i militari di truppa non dovranno recuperare, quota che sale al 10% per i quadri.
Il Consiglio federale ha inoltre introdotto una modifica volta a facilitare la proroga volontaria dell'obbligo di prestare servizio per gli ufficiali di Stato Maggiore. La misura consente all'esercito di beneficiare più a lungo delle conoscenze tecniche di personale altamente qualificato.