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GINEVRALevitte vuole unire Trump e Rohani attorno a un tavolo

01.10.19 - 16:23
Per Levitte «il quadro del Centro ginevrino di politica di sicurezza è sufficientemente informale»
Levitte vuole unire Trump e Rohani attorno a un tavolo
Per Levitte «il quadro del Centro ginevrino di politica di sicurezza è sufficientemente informale»

GINEVRA - Il nuovo presidente del Centro ginevrino di politica di sicurezza (GCSP) Jean-David Levitte auspica di attirare iraniani e americani attorno a un tavolo in modo informale.

In questi ultimi anni il GCSP - istituzione finanziata dalla Confederazione - ha accolto dialoghi discreti sul nord-est dell'Asia in particolare con la partecipazione di alti responsabili "sul posto" americani, sudcoreani e nordcoreani, ben prima dei vertici tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un.

«Non c'è altro posto al mondo» che ci sia riuscito, si felicita in un'intervista a Keystone-ATS l'ex ambasciatore francese Jean-David Levitte. Un formato che sarà anche condotto sulla Siria e potrà essere ripetuto - secondo lui Levitte - sul Golfo e sulle tensioni tra Washington e Teheran. Da notare che la Svizzera rappresenta gli interessi degli Usa in Iran dall'interruzione delle relazioni diplomatiche nel 1980.

«Sarei contento se il GCSP potesse accogliere rappresentanti iraniani per una riflessione sul futuro del Medio Oriente con personalità affini dell'Arabia saudita, degli Emirati Arabi Uniti e della Turchia», afferma Levitte. Ma anche degli Stati Uniti.

«Washington accetterebbe?» si chiede l'ex consigliere diplomatico dei presidenti francesi Jacques Chirac e Nicolas Sarkozy. Là dove un incontro tra Trump e il suo omologo iraniano Hassan Rohani sembra condizionato a una sospensione delle sanzioni americane, «il quadro del GCSP è sufficientemente informale», aggiunge il presidente dell'istituzione.

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