Cerca e trova immobili

BERNAMoutier, Cantone e Confederazione nel mirino delle critiche

08.09.19 - 14:40
Il segretario generale del Movimento autonomo ha lanciato forti accuse oggi in occasione della festa del popolo giurassiano a Delémont
keystone-sda.ch/ (Dani?le Ludwig)
Di fronte al popolo giurassiano il leader autonomista ha chiamato in causa anche l'Ufficio federale di giustizia, incaricato di sorvegliare il voto.
Di fronte al popolo giurassiano il leader autonomista ha chiamato in causa anche l'Ufficio federale di giustizia, incaricato di sorvegliare il voto.
Moutier, Cantone e Confederazione nel mirino delle critiche
Il segretario generale del Movimento autonomo ha lanciato forti accuse oggi in occasione della festa del popolo giurassiano a Delémont

MOUTIER - Critiche al canton Berna per la gestione del caso di Moutier e critiche alla Confederazione per non essersi assunta le proprie responsabilità. Il segretario generale del Movimento autonomo (MAJ), Pierre-André Comte, ha colto l'occasione dell'odierna festa del popolo giurassiano a Delémont, giunta alla 72esima edizione, per lanciare pesanti accuse a Berna.

Nel suo discorso, Comte ha definito l'atteggiamento delle autorità del cantone una «rapina politica», visto che hanno calpestato la «scelta democratica» degli abitanti di Moutier. Il leader autonomista ha poi chiamato in causa l'Ufficio federale di giustizia (UFG), che ha sorvegliato il voto.

In particolare, egli ha criticato la Confederazione per non essere intervenuta nei casi di irregolarità segnalati anche prima dello scrutinio. «La Cancelleria bernese e l'Ufficio federale di giustizia avevano i mezzi per intervenire ed evitare il fiasco democratico che i filobernesi radicalizzati speravano», ha aggiunto, invitando il governo giurassiano a convocare la Confederazione nell'ambito della Conferenza tripartita, che riunisce le parti in causa.

Comte ha invece aperto uno spiraglio nei confronti della nuova ministra di giustizia, Karin Keller-Sutter, sottolineando il fatto che «non è bernese», e dicendosi fiducioso della sua imparzialità.

Il prossimo appuntamento nello scottante dossier - dopo la conferma dell'annullamento del voto da parte del Tribunale amministrativo federale (TAF) - si svolgerà giovedì prossimo a Moutier, dove gli autonomisti si incontreranno per decidere se deferire il caso al Tribunale federale o favorire il rapido avvio di una nuova votazione.

Comte ha comunicato che il MAJ non darà istruzioni di voto. «Spetta al solo popolo di Moutier decidere il proprio destino, e questo in ogni circostanza», ha concluso.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Kailasch 4 anni fa su tio
É giusto sono con moutier sono loro che devono decidere del loro futuro le autoritá berne se é vero quello che dicono devono essere sanzionate.
NOTIZIE PIÙ LETTE