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SVIZZERAIl Consiglio federale in breve

14.08.19 - 15:37
Nella prima seduta dopo la pausa estiva il Governo si è dovuto chinare su diversi dossier
Keystone
Alain Berset e Ueli Maurer
Alain Berset e Ueli Maurer
Il Consiglio federale in breve
Nella prima seduta dopo la pausa estiva il Governo si è dovuto chinare su diversi dossier

BERNA - Nella sua seduta odierna, la prima dopo la pausa estiva, il Consiglio federale ha:

- PENALIZZAZIONE FISCALE MATRIMONIO: licenziato il messaggio aggiuntivo concernente la modifica della legge federale sull'imposta federale diretta. Con tale disegno di legge il parlamento potrà discutere le richieste dell'iniziativa popolare del PPD riguardante l'imposizione fiscale dei coniugi bocciata il 28 febbraio 2016 in votazione, ma il cui risultato è stato annullato dal Tribunale federale. Nel messaggio il governo precisa anche che intende sottoporre nuovamente a popolo e Cantoni il testo del PPD al più tardi il 27 maggio 2020;

- PREVENTIVO: annunciato che per l'anno in corso i conti della Confederazione dovrebbero chiudersi con un'eccedenza di 2,8 miliardi di franchi nel bilancio ordinario, invece degli 1,2 miliardi iscritti a preventivo. Tenendo conto delle entrate straordinarie, l'eccedenza è di 3,3 miliardi;

- FERROVIA TRANSALPINA: aumentato i crediti d'impegno per AlpTransit per compensare il rincaro (+608 milioni) e l'IVA (+26,5 milioni). Ha liberato una quota del credito (100 milioni) per l'asse del San Gottardo. Si tratta di adeguamenti di natura tecnico-finanziaria che non incidono sui previsti costi totali. Tutti i crediti sono coperti dal fondo per l'infrastruttura ferroviaria;

- INDIRIZZI: aperto la procedura di consultazione riguardo alla nuova legge per l'istituzione e la gestione di un servizio centrale che raccolga gli indirizzi di tutte le persone residenti in Svizzera. La banca dati sarà gestita dall'Ufficio federale di statistica e permetterà di semplificare i processi amministrativi e di sbrigare in modo più efficace le mansioni pubbliche. La consultazione dei dati relativi a una determinata persona si farà attraverso il numero AVS;

- ENERGIA IDROELETTRICA 1: dato il suo appoggio a un progetto commissionale che semplifica le procedure in occasione del rinnovo delle concessioni per impianti idroelettrici ed evita ai gestori costi sproporzionati per compensazioni ambientali;

- ENERGIA IDROELETTRICA 2: approvato il nuovo piano cantonale bernese sullo sfruttamento della forza idrica nella regione di Meiringen-Hasliberg. Il piano prevede l'aumento dell'utilizzazione delle acque con la conseguente riduzione dei deflussi minimi. A titolo di compensazione vengono creati nuovi ambienti acquatici;

- BREXIT: posto in consultazione l'Accordo di transizione nel settore del mercato del lavoro in caso di uscita disordinata del Regno Unito dall'UE concluso con Londra. Lo scopo dell'intesa è attenuare l'impatto del brusco cambiamento della Brexit sulla libera circolazione delle persone, nonché garantire la certezza del diritto e una pianificazione sicura per l'economia svizzera;

- VISTI: reso più severe le disposizioni sul rilascio dei visti, adeguandole alle modifiche apportate al relativo codice europeo. I visti diventeranno così più cari e lo Stato potrà fare pressione nell'ambito dei ritorni;

- AUTOSTRADE: licenziato il messaggio concernente la modifica della legge sul contrassegno stradale. Il progetto prevede l'introduzione, nel 2022, della cosiddetta "vignetta elettronica". L'attuale contrassegno autoadesivo, introdotto nel 1985, non sparirà: gli automobilisti potranno scegliere come intendono pagare la tassa di 40 franchi necessaria per circolare sulle principali autostrade svizzere;

- UFAG: nominato Christian Hofer direttore dell'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG). Sostituirà dal primo dicembre Bernard Lehmann, andato in pensione a fine giugno. Fino all'entrata in funzione del nuovo direttore la carica sarà ricoperta ad interim da Andrea Leute;

- SCAMBIO INFORMAZIONI: preso atto del fatto che le Commissioni dell'economia e dei tributi delle due Camere hanno rinunciato a raccomandare al Consiglio federale di non fornire dati a determinati Paesi. Da settembre, la Svizzera potrà scambiare informazioni relative a conti finanziari con 33 Stati partner;

- IMPRESE RESPONSABILI: ribadito la propria contrarietà all'iniziativa popolare "Per imprese responsabili" e all'eventualità di affiancargli un controprogetto. Per il governo è necessario intervenire per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani e delle norme ambientali da parte delle imprese svizzere all'estero, ma attuando "in modo coerente gli svariati strumenti esistenti". L'iniziativa e la controproposta sono invece eccessive in quanto svantaggerebbero "chiaramente" la piazza economica svizzera;

- SANITÀ: preso posizione in merito al progetto commissionale sul finanziamento unitario delle cure ambulatoriali e stazionarie da parte di Cantoni e assicuratori malattie. Per l'esecutivo esso trascura troppo le esigenze dei primi;

- FAUNA E FLORA PROTETTE: posto in consultazione la revisione della Legge federale sulla circolazione delle specie di fauna e di flora protette (LF-CITES). Per il governo il commercio illegale di animali e piante protetti va punito più severamente: in futuro i casi gravi saranno considerati come crimini;

- SOCIETÀ DI SICUREZZA PRIVATE: approvato il rapporto sulle società di sicurezza private. Nel 2018, tali imprese hanno sottoposto alla Confederazione 479 richieste di notifica per prestazioni fornite all'estero, a fronte di 450 un anno prima. Oltre la metà concerneva il Nord Africa e il Medio Oriente. In sette casi l'autorità ha vietato interamente o parzialmente l'attività.
 
 

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