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SVIZZERA / STATI UNITINiente trattato, ma la Svizzera si rivolge a Russia e Nato

02.08.19 - 12:40
Il DFAE deplora l'abbandono del Trattato sulle forze nucleari a medio raggio ma lancia un appello alla massima prudenza per evitare sviluppi che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza europea
Keystone - foto d'archivio
Niente trattato, ma la Svizzera si rivolge a Russia e Nato
Il DFAE deplora l'abbandono del Trattato sulle forze nucleari a medio raggio ma lancia un appello alla massima prudenza per evitare sviluppi che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza europea

BERNA - Gli Usa si sono ritirati formalmente dal Trattato Intermediate-Range Nuclear Forces (Inf) con la Russia. Lo riferisce la Bbc. Il Trattato era stato siglato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov.

Gli Stati Uniti hanno imputato alla Russia la fine del Trattato, affermando che per anni Mosca ha sviluppato armi che violano il trattato stesso e minacciano Usa ed Europa. Washington ha puntato l'indice anche contro la Cina, affermando di essere i soli a rispettare l'intesa. Gli Usa potranno ora sviluppare sistemi d'arma precedentemente banditi. E, secondo la Cnn, le forze armate americane si preparano ad effettuare test di un nuovo missile cruise non nucleare sviluppato per sfidare la Russia in Europa.

La redazione della Confederazione - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) deplora l'abbandono del Trattato sulle forze nucleari a medio raggio (INF), che dal 1987 vietava una categoria particolarmente destabilizzante di vettori nucleari.

«Con la disdetta del trattato viene meno un importante strumento di controllo degli armamenti che ha contribuito in maniera determinante alla sicurezza in Europa», indica il DFAE in una nota odierna.

Da anni il dipartimento «segue con preoccupazione la possibile violazione del trattato a seguito dello sviluppo di nuovi missili da crociera e ha più volte esortato la Russia e gli Stati Uniti a chiarire insieme questi aspetti e a fare tutto il possibile affinché il trattato INF continuasse a essere un elemento centrale della sicurezza in Europa», si legge nel comunicato.

Il DFAE lancia un appello alla Russia e ai Paesi della NATO «affinché non sviluppino e non mettano in funzione sistemi vietati dall'INF. Esorta inoltre entrambe le parti alla massima prudenza per evitare sviluppi che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza a livello europeo».

Nel comunicato, il DFAE invita tutti gli Stati «a mantenere i trattati di controllo degli armamenti in vigore e a impegnarsi per impedire ulteriori episodi di riarmo e proliferazione».

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COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
Cara Svizzera.... ma chi ti ascolta!!???
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