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SVIZZERACannabis con la ricetta medica? Il Consiglio federale ci pensa

26.06.19 - 10:43
La domanda è crescente. Nel 2018 oltre 3000 autorizzazioni rilasciate dall’UFSP. Avviata la consultazione dell’avamprogetto
Depositphotos (archivio)
L'avamprogetto abilita i medici a prescrivere direttamente i trattamenti a base di canapa.
L'avamprogetto abilita i medici a prescrivere direttamente i trattamenti a base di canapa.
Cannabis con la ricetta medica? Il Consiglio federale ci pensa
La domanda è crescente. Nel 2018 oltre 3000 autorizzazioni rilasciate dall’UFSP. Avviata la consultazione dell’avamprogetto

Cannabis con la ricetta medica

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - L’utilizzo della canapa medicinale è fortemente aumentato negli ultimi anni. Migliaia di pazienti vi ricorrono per esempio in caso di cancro o di sclerosi multipla. E il Consiglio federale intende ora semplificare l’accesso ai trattamenti.

Al momento, i pazienti che intendono seguire un trattamento a base di canapa con un tenore di THC superiore all’uno per cento devono, nella maggior parte dei casi, richiedere un’autorizzazione eccezionale all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Una procedura che complica notevolmente l’accesso al trattamento, ritardando l’inizio della terapia. Considerato il numero crescente di domande - 3000 le autorizzazioni rilasciate nel 2018 - il Governo ritiene la situazione non più appropriata.

L’avamprogetto, posto consultazione, abilita i medici a prescrivere direttamente i trattamenti a base di canapa e prevede di abrogare il divieto di circolazione della canapa medicinale nella Legge federale sugli stupefacenti (LStup).

La sua coltivazione, trasformazione e messa in commercio saranno dunque possibili nel quadro del sistema di controllo assicurato da Swissmedic. Al contrario, la canapa non medicinale continuerà a essere vietata.

I trattamenti a base di canapa prescrivibili sono sia farmaci omologati da Swissmedic sia preparati realizzati in farmacia, e sono generalmente assunti per via orale. La sostanza è utilizzata per diversi scopi: permette ad esempio di alleviare dolori cronici, stimolare l'appetito nei pazienti affetti da cancro e ridurre la spasticità nei casi di sclerosi multipla.

Rimborso: se ne parlerà in futuro - La questione del rimborso da parte dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) - prosegue la nota dell'esecutivo - sarà esaminata in separata sede. Attualmente i trattamenti possono essere rimborsati unicamente caso per caso e uno dei presupposti è l'inefficacia delle altre opzioni terapeutiche.

L'ostacolo principale a un rimborso automatico risiede nel fatto che le prove scientifiche sull'efficacia della canapa medicinale sono ancora insufficienti e le conclusioni degli studi esistenti in parte contraddittorie.

Per far luce sulla situazione, l'UFSP avvierà un progetto di valutazione volto a chiarire se l'efficacia dei trattamenti possa essere provata in misura sufficiente da permettere un rimborso obbligatorio.

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COMMENTI
 

RobediK71 4 anni fa su tio
Non credo sia previsto il consumo classico - pastiglie e olii

Zico 4 anni fa su tio
ma poi se è su ricetta medica si potrà fumare nelle stazioni, nei ristoranti, sui treni, nei luoghi pubblici? perchè prima si demonizza il fumo della sigaretta e poi saltano fuori che fumare fa 'bene' purchè sua canapa? a mio modesto parere si sono fumati il cervello altro che una canna!

lang 4 anni fa su tio
A Berna si sono fumati un bel Cannone)))) Va bene fumarselo all'ospedale ma non in farmacia. Penso alla scena....vado in farmacia. Ha una canna dottore?)))))

kiko420 4 anni fa su tio
Le escogitano tutte per legalizzare lo spaccio in farmacia! Ok negli ospedali senza scopo di lucro, no nelle farmacie. Ho perso la fiducia nei farmacisti....troppe cose strane succedono in farmacia e lo scandalo alla Codeina lo dimostra. Cannabis negli ospedali!!

laurina 4 anni fa su tio
Ora che le farmacie vanno male si cerca di puntare il businnes sulla canapa. Mi immagino a questo punto le assistenti di farmacia vestite da rasta a dare i sacchettini profumati e il farmacista alla Bob Marley....ahaha che tristezza!!

pillolaazzurra 4 anni fa su tio
Come sospettavo.....la mancanza di lavoro spinge alle 3 C (canapa, casini e casinò). Che tristezza! Siano pure 3C ma negli ospedali (cannabis), nei bordelli e nelle sale da gioco. No alla cannabis in mano a farmacisti senza scrupoli.....ne và della salute pubblica.

vasi 4 anni fa su tio
La faccenda puzza...... Sono d'accordo alla cannabis controllata dal pubblico in un ospedale, no alla cannabis in farmacia. Personalmente sono deluso dalle farmacie e vorrei non si alimentassero più possibili spacci come è stato lo scandalo Codeina (makatussin sciroppo) data senza il minimo scrupolo ai minorenni. Ci possiamo ancora fidare dei farmacisti?

lang 4 anni fa su tio
Non possiamo fidarci delle farmacie ma dobbiamo fare in modo che siano solo gli ospedali a controllare che la cannabis sia realmente a scopo terapeutico. Si alla cannabis ad uso terapeutico in una struttura ospedaliera....No al guadagno di privati farmacisti dietro una finta morale di salute.

anndo76 4 anni fa su tio
sicuramente meglio di moltissimi farmaci chimici ( riscontrato da decine di studi ) per diverse patologie. Speriamo che i soliti NOTI ( aziende farmaceutiche x essere chiari ) NON facciano pressioni contrarie per , ovviamente, i propri interessi e non quelli delle persone

arsen 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Giustissima la canapa per uso medico se e soltanto se distribuita da strutture ospedaliere. Le farmacie, vedi scandalo Makatussin, non sono sufficientemente affidabili. Meglio evitare che tale businnes ingrassi farmacisti senza scrupoli e il cartello swissmedic

Orso 4 anni fa su tio
Come non ci sono studi sufficienti! ne parlano e straparlano da anni. La canapa medica la danno in mezzo mondo. Negli stati uniti dove é legale la canapa che sballa hanno riscontrato una forte diminuzione di consumo di farmaci andilorofici , ansioliti e calmanti e un aumento di gettito fiscale di MILIARDI di dollari. In diversi paesi europei la stanno legalizzando, perù , stati uniti e canada già legale. Tutto se esagerato fa male ma sicuramente la canapa fa molto meno male che alcol, sigarette e abuso di farmaci. se uno vuole usare la canapa quale é il problema. Stesse regole di alcol e sigarette. Il divieto per minorenni tassativo e con i soldi delle tasse si fa prevenzione ai giovani dove viene spiegato che fumare fa male e l'abuso di canapa con THC fa male.
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