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SVIZZERASessione speciale al Nazionale: «Presto meno soldi per i cantoni "poveri"?»

07.05.19 - 08:08
L'agenda dei lavori odierna prevede l'esame della Legge sulla perequazione finanziaria modificata, tema già affrontato dal Consiglio degli Stati
Keystone (archivio)
Sessione speciale al Nazionale: «Presto meno soldi per i cantoni "poveri"?»
L'agenda dei lavori odierna prevede l'esame della Legge sulla perequazione finanziaria modificata, tema già affrontato dal Consiglio degli Stati

BERNA - Prende il via oggi pomeriggio fino a giovedì, la sessione speciale del Consiglio nazionale. L'agenda dei lavori odierna (dalle 14.30 alle 19.00) prevede l'esame della Legge sulla perequazione finanziaria modificata, tema già affrontato dal Consiglio degli Stati. Se ci sarà tempo, verranno trattate anche tutta una serie di iniziative parlamentari.

In un prossimo futuro, stando alle modifiche apportate alla legge sulla perequazione, i Cantoni "ricchi", ossia a forte potenziale di risorse, dovrebbero versare meno soldi a quelli "poveri".

Il Consiglio federale determinerà ogni anno i pagamenti dovuti ai Cantoni il cui potenziale di risorse è inferiore alla media svizzera. La quota versata dai Cantoni "benestanti" per la perequazione sarà fissa e corrisponderà ai due terzi della quota della Confederazione, ciò che equivale al minimo legale attuale.

La commissione preparatoria del Nazionale si è adeguata su diversi aspetti agli Stati, modificando però alcuni punti importanti del disegno di legge che non mancheranno di suscitare un acceso dibattito in aula.

Con la riforma, dal 2022 la Confederazione dovrebbe risparmiare 280 milioni di franchi. Il Consiglio federale, seguito dalla Camera dei Cantoni, propone di destinare la metà di questo importo alla compensazione dei costi sociodemografici sostenuti dai centri urbani.

La maggioranza della commissione preparatoria del Nazionale è di un altro parere: vuole distribuire equamente i risparmi in favore della compensazione degli oneri sociodemografici e quella degli oneri geotopografici (ossia dei costi propri alle regioni periferiche).

L'altra metà dell'importo risparmiato dalla Confederazione andrebbe ai Cantoni "poveri" per attenuare temporaneamente le perdite legate al cambiamento di sistema.

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Porsi la questione: chi comanda al Nazionale? Ebbè, i cantoni ricchi già. Questione già risolta!

Tato50 4 anni fa su tio
Mi sembra giusto che i Cantoni poveri rimangano tali; meglio dare qualche miliardo all'Est dell'Europa e i nostri si arrangino !D Vittaaaaaa, non fare più utili perché altrimenti ci considerano "Cantone ricco" con migliaia di persone in assistenza e il tasso di disoccupazione più alto della Svizzera. Non parliamo poi del 70'000 ai quali "storniamo" milioni che vanno a finire dove ?

LAMIA 4 anni fa su tio
Era ora che si facesse qualcosa. Il Grigioni, grande beneficiario succhia contributi a iosa e poi li usa per costruire autostrade in ogni piccola valle

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Perché il Grigioni è un Cantone povero ? Che non capisco è la ripartizione degli utili della BN . Grigioni oltre 200 milioni, Ticino nemmeno 50. Vanno a metri quadri ?
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