La Landsgemeinde glaronese ha accolto oggi un compromesso tra chi auspicava una completa abolizione del "divieto di ballare" durante le feste religiose e chi voleva invece restate allo status quo
GLARONA - Nel canton Glarona in futuro si potrà ballare anche durante le maggiori feste cristiane, ma solo in locali chiusi. Lo hanno deciso oggi i cittadini durante la tradizionale Landsgemeinde.
La proposta approvata oggi è un compromesso tra chi auspicava una completa abolizione del "divieto di ballare" e chi voleva invece restate allo status quo. Respinta invece la richiesta di limitare alle 17.00 l'apertura dei negozi al sabato, resterà quindi in vigore l'attuale regime liberale.
In una giornata più invernale che primaverile, gli elettori glaronesi hanno poi accettato una revisione della legge tributaria che soddisfa i requisiti della riforma fiscale-finanziamento dell'AVS sulla quale si esprimerà il popolo svizzero il 19 maggio.
La modifica legislativa glaronese prevede, tra le altre cose, una riduzione dell'aliquota dell'imposta sugli utili delle imprese dall'8 al 4,5%. Come misura di compensazione sociale sono previsti maggiori sussidi per il pagamento dei premi di cassa malattia.
Il pacchetto fiscale comporterà per il cantone mancati introiti per circa 3 milioni di franchi all'anno. Da notare che se la riforma federale dovesse venir bocciata, non tutti i punti della modifica legislativa cantonale potranno entrare in vigore.