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SVIZZERA«Alla Svizzera basta un attimo per finire sulla lista nera»

02.05.19 - 17:43
Intervista a Ueli Maurer, anche in vista della votazione federale del prossimo 19 maggio
20M
«Alla Svizzera basta un attimo per finire sulla lista nera»
Intervista a Ueli Maurer, anche in vista della votazione federale del prossimo 19 maggio

BERNA - La Svizzera e la nuova Via della seta. Ma anche e soprattutto il progetto fiscale in votazione il prossimo 19 maggio. Oggi il ministro delle finanze Ueli Maurer ha ricevuto, nel suo ufficio a Berna, i colleghi di 20 Minuten. Al consigliere federale sono state sottoposte pure alcune domande dei lettori.

Il prossimo 19 maggio avrà luogo una votazione che per lei è molto importante. Dopo la bocciatura del Progetto fiscale 2017, ora si gioca tutto. Se la nuova proposta sarà respinta, getterà la spugna?
«No! Ma il progetto fiscale non è importante per me, bensì per i vostri lettori. Si spera che chi non vuole pagare più tasse voti “sì”. Altrimenti meno aziende potrebbero insediarsi in Svizzera. E qualcuno le tasse le deve pagare. E quel qualcuno siamo sempre noi. Non sono però sicuro che dalle urne uscirà un “sì”».

Lettore: Riforma fiscale e AVS: per quale motivo si mettono insieme due questioni completamente differenti?
«È stato chiesto di trovare una compensazione per l’imposizione delle imprese. Il compromesso lo abbiamo trovato nell’AVS. In questo modo ci guadagnano le aziende e le persone fisiche. Il Consiglio federale voleva una votazione individuale, mentre il Parlamento ha unito le due questioni».

Se passasse il “no”: ritiene che ci sia il rischio che la Svizzera finisca su una lista nera?
«Non si tratta di un rischio, bensì della realtà. Basta un attimo per finire sulla lista nera. Le aziende devono dimostrare di non ricevere alcun privilegio. Se un’impresa non può più esportare dalla Svizzera, perché risulta essere sovvenzionata, allora lascerà il paese». 

Con un “no” per davvero le imprese lasceranno la Svizzera?
«Ci sono imprese che vogliono investire in Svizzera. È improbabile che lo facciano se non sanno cosa sta succedendo in Svizzera. Probabilmente non se ne andranno subito, ma gli investimenti saranno più contenuti. Non si tratta di una minaccia. Ma ogni azienda deve fare certe riflessioni».

È appena stato in visita di Stato in Cina, dove è stato accolto con i più alti onori militari. Una tale accoglienza la impressiona ancora?
«Quello che avviene in Cina è davvero speciale. C’era in gioco la massima precisione. Ed è stata prestata attenzione a ogni dettaglio. Quale omaggio ai cinesi ho portato un paio di sci. Da loro ho ricevuto un vaso».

In Cina ha sottoscritto una lettera d’intenti per la nuova Via della seta. Cosa porta alla Svizzera?
«Le aziende elvetiche avranno la certezza che tutti seguano le medesime regole del gioco. Quando prendiamo accordi con i cinesi, loro li rispettano».

Lettore: Aziende cinesi hanno acquistato tutta una serie di società elvetiche. Per effettuare acquisizioni in Cina, le nostre aziende hanno invece bisogno di partner locali...
«Questo è un problema. Non dobbiamo dettare alle aziende quello che devono fare. Ma le infrastrutture vitali devono restare nelle nostre mani. E le aziende devono poter scegliere dove andare. la Cina si vuole aprire. Ma si tratta di un processo che richiede molto tempo».

Questo è l’anno delle elezioni federali. L’UDC non è in ottima forma...
«Siamo solidi. Ultimamente abbiamo raggiunto un culmine assoluto. Ora forse si va un po’ nella direzione opposta. I media hanno già più volte dichiarato morto il partito. Hanno la sensazione che a ogni colpo di tosse di Christoph Blocher, il mondo stia per cambiare».

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COMMENTI
 

pulp 4 anni fa su tio
SI alla riforma fiscale - NO all'iniziativa sulle armi. Per me è talmente chiaro....

volabas 4 anni fa su tio
Risposta a pulp
idem

Orso 4 anni fa su tio
aaaaa dimenticavo.....lasciamo a casa tutti i frontalieri.....cosi il buco dell'avs aumenta ancora di piu..... ops....non sapevate che pagavano i contributi pensionistici qui in svizzera e che aiutano a ridurre il debito della nostra avs/pensione? potrei andare avanti all'infinito a spiegare queste cose ad alcuni di voi..... ma siamo in un paese democratico e si accettano le idee di tutti :) io vi voglio bene lo stesso :)

Orso 4 anni fa su tio
si si..... quando sento parlare alcuni di voi capisco che non andate oltre il vostro naso. eppure l'articolo parla chiaro. Lo avete capito o no che le ditte pagano le tasse e con queste tasse ne beneficiano il cittadino? ma secondo voi i sussidi casse malati, gli uffici statali che lavorano bene, i servizi, la polizia, ecc ecc.....chi li paga? mia nonna? o ma 1+1 lo sapete fare?:) o volete finire a scatafascio come in italia? ma un po di economia da leggere? informarsi? capire? guardare un po oltre al naso? lo sapete che gucci se ne va? e sapete quanti milioni in meno di introiti fiscali in svizzera? quando poi ci alzeranno le tasse cantonali (e se non lo sapere sono molto piu basse che in altri cantoni).....poi scriverete altre cose lamentandovi del perché aumentano le tasse. andate avanti cosi:)

roma 4 anni fa su tio
...io voterò NO.

seo56 4 anni fa su tio
Normale... a livello internazionale la Svizzera vale 0

Maxy70 4 anni fa su tio
Mi pare si dimentichi, sistematicamente, che la Svizzera é il principale datore di lavoro dei disoccupati UE, solo i frontalieri sono 313 787 (IV trimestre 2018). La Svizzera é anche un ottimo cliente per i prodotti della UE, non so se vale la pena di tirare il collo alla gallina dalle uova d'oro.

Galium 4 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Si potrebbe fare il discorso esattamente opposto. Che cosa sarebbe la Svizzera senza gli altri paesi europei? Ben poco, vista l'interdipendenza della nostra economia con quella di questi stati, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni, ma non solo. Tra l'altro mi fa alquanto sorridere che si critichino le parole di uno dei maggiori esponenti UDC, partito non certo incline a più stretti legami con l'Europa.

GI 4 anni fa su tio
basterebbe anche un attimo a nazionalizzare tutti gli averi esteri.....semmai fosse necessario.....

Galium 4 anni fa su tio
Risposta a GI
Forse! Ma pagheremmo noi. E temo che ben pochi sarebbero d'accordo.
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