La manifestazione è stata lanciata in segno di protesta contro la distruzione dell'ambiente: «Gli scienziati danno l'allarme di 30 anni. E ora di agire». La polizia non è intervenuta
LOSANNA - Quasi 200 persone hanno bloccato stamane per un'ora uno dei ponti centrali di Losanna in segno di protesta contro la distruzione dell'ambiente. La polizia non è intervenuta e ha lasciato fare gli attivisti. La manifestazione è poi terminata intorno alle 9.00.
All'origine dell'azione, svoltasi sul ponte Chauderon, vi è il movimento internazionale contro i cambiamenti climatici Extinction Rebellion, fondato l'anno scorso nel Regno Unito. Iniziative simili sono in programma oggi in numerose città europee.
«Volevamo un'azione festosa e non violenta, ma allo stesso tempo di disturbo», ha detto uno dei dimostranti alla Keystone-ATS. Il tutto è stato accompagnato da una colazione e da musica.
«Gli scienziati danno l'allarme da 30 anni. Dobbiamo spegnere il fuoco che ha incendiato la Terra, la nostra casa», hanno gridato i presenti nei microfoni. Il movimento chiede al governo svizzero di dichiarare lo stato d'emergenza per il clima e la biodiversità e domanda inoltre che le emissioni di gas serra siano ridotte a zero entro il 2025.
Extinction Rebellion ha lanciato una settimana di disobbedienza civile. Nei prossimi giorni a Losanna avranno luogo altre proteste, seguite da un'azione prevista per sabato a Lucerna.