Il presidente del PS Christian Levrat definisce una «svolta storica» i risultati delle recenti elezioni in tre cantoni e per le federali di ottobre punta a raggiungere il 20%
BERNA - Il presidente del PS svizzero Christian Levrat crede che in ottobre sarà possibile mettere fine alla maggioranza di destra in Consiglio nazionale. I risultati delle recenti elezioni in tre cantoni segnano infatti a suo avviso una «svolta storica».
«In precedenza i Verdi avanzavano a scapito del PS - ora il campo rosso-verde sta vincendo insieme a discapito dei partiti borghesi», dichiara Levrat in un intervista al "Blick".
Il presidente socialista tiene tuttavia a puntualizzare che Verdi e verdi-liberali (PVL), i due partiti "ecologisti" usciti vincitori dalle elezioni a Zurigo, Lucerna e Basilea Campagna, sono su posizioni ben diverse. Il PS considera i Verdi come alleati, mentre il PVL su diversi temi - come la protezione dei lavoratori e la previdenza per la vecchiaia - «si posiziona a destra del PLR».
«È chiaro che per raggiungere il progresso sociale, dobbiamo rompere la maggioranza di destra in Consiglio nazionale formata da UDC , PLR e PVL», sottolinea il consigliere agli Stati friburghese. A questo scopo è necessario uno spostamento di almeno otto seggi dallo schieramento di destra a quello di sinistra. Levrat ritiene che ciò sarà possibile e fissa come obiettivo per il PS il raggiungimento della soglia del 20% dei voti.