Cerca e trova immobili

SVIZZERANo all'uso delle armi contro Schengen

28.03.19 - 10:30
Per le organizzazioni economiche svizzera bocciare l'inasprimento della legge sulle armi metterebbe a rischio l'accordo di Schengen
Keystone (archivio)
Economia svizzera in pericolo
Economia svizzera in pericolo
No all'uso delle armi contro Schengen
Per le organizzazioni economiche svizzera bocciare l'inasprimento della legge sulle armi metterebbe a rischio l'accordo di Schengen

BERNA - Le organizzazioni economiche svizzere valutano l'inasprimento della legge sulle armi sostenibile per la tradizione del tiro sportivo. Solo poche persone sarebbero interessate. Bocciare l'adeguamento avrebbe invece conseguenze importanti, come la messa a rischio dell'accordo Schengen.

Le associazioni hanno motivato in questo modo, oggi in conferenza stampa a Berna, il loro "sì" alla revisione parziale della legge sulle armi, in votazione il prossimo 19 maggio. Fra le organizzazioni economiche favorevoli al testo figurano economiesuisse, Gastrosuisse, hotelleriesuisse e Unione svizzera delle arti e mestieri.

Un "no", secondo loro, sarebbe pagato a caro prezzo. In caso di uscita della Svizzera da Schengen, il PIL calerebbe del 3,7% entro il 2030. Il tutto, secondo uno studio commissionato dal Consiglio federale, porterebbe a introiti inferiori di 1600 franchi a persona.

Un'altra conseguenza sarebbero le procedure più complicate ai confini nazionali, con possibili lunghe code alle dogane. Nel ramo turistico si potrebbero perdere fra i 200 e i 350 milioni di franchi, a causa dei cambiamenti nel settore dei visti.

Secondo le organizzazioni, in caso di "no" alla nuova legge sulle armi, l'uscita della Svizzera da Schengen avverrebbe automaticamente dopo sei mesi, se l'accordo non verrà adeguato per tempo. A loro dire, a differenza di quanto sostenuto dai contrari all'inasprimento, non servirebbero disdette da parte dell'Unione europea o della Svizzera.

Un'uscita da queste intese avrebbe anche conseguenze sulla sicurezza, poiché le autorità elvetiche non potrebbero può avere accesso al Sistema d'informazione Schengen (SIS).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE