Il municipale ginevrino rimane deputato al Gran Consiglio ginevrino e intende presentarsi alle prossime elezioni federali
GINEVRA - Il municipale di Ginevra Rémy Pagani (Ensemble à Gauche), di recente chiamato in causa nella vicenda delle spese allegre nella città di Calvino, non si ripresenterà per un quarto mandato alle elezioni comunali della primavera del 2020.
Pagani era stato eletto nell'esecutivo ginevrino nel 2007 e poi confermato nelle successive elezioni. Per potersi ripresentare il municipale uscente avrebbe dovuto ottenere una deroga da parte della sua formazione politica. Oltre a ciò il politico di Ensemble à gauche è indagato nell'affare delle note di spese professionali dell'esecutivo.
«Oggi, mentre vari candidati di valore si profilano, posso dichiarare pubblicamente quanto avevo già indicato due anni or sono (...): non mi presenterò nel 2020 per una quarta legislatura nel municipio», ha scritto oggi Pagani in un articolo firmato sulla Tribune de Genève. Il rappresentante di Ensemble à Gauche rimane comunque deputato al Gran Consiglio ginevrino e intende presentarsi alle elezioni federali di ottobre.