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SVIZZERATrasparenza sul menù del Consiglio nazionale

20.03.19 - 07:38
La seduta del Parlamento inizierà a Camere unite per l'elezione del presidente e del vicepresidente del Tribunale penale federale
Keystone (archivio)
Trasparenza sul menù del Consiglio nazionale
La seduta del Parlamento inizierà a Camere unite per l'elezione del presidente e del vicepresidente del Tribunale penale federale

BERNA - Inizierà a Camere riunite la seduta odierna del Parlamento: l'Assemblea federale è chiamata a eleggere il presidente e il vicepresidente per il 2019 del Tribunale penale federale (TPF), nonché alcuni giudici dello stesso TPF.

In seguito il Consiglio nazionale discuterà delle raccomandazioni del Forum globale sulla trasparenza e sullo scambio di informazioni a fini fiscali (Forum globale). Secondo le sua Commissione dell'economia e dei tributi (CET-N), queste vanno applicate senza abolire le attuali azioni al portatore, come invece auspicato dal governo. Non dovrebbe però più essere possibile emetterne di nuove.

I giudizi del Forum globale sono utilizzati dal G20, dall'OCSE e dall'UE per valutare se uno Stato deve essere identificato come non cooperativo quanto alla trasparenza fiscale. In tal caso vengono allestite apposite liste nere. Da qui la necessità di legiferare per evitare sanzioni internazionali.

I dibattiti continueranno poi sulla nuova Legge federale sui servizi d'identificazione elettronica. Lo scopo è creare le premesse per potersi identificare online mantenendo il pieno controllo dei propri dati.

Per la maggioranza della commissione preparatoria, il ruolo della Confederazione nel rilascio delle identità elettroniche (eID) deve limitarsi alla verifica e alla conferma dell'identità di una persona. Una minoranza vorrebbe invece sancire nella legge che lo Stato può gestire un proprio sistema di eID o partecipare a imprese che hanno quale scopo di rilasciare eID.

Da parte loro, gli Stati dovranno trattare diversi interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR). Tra di questi figura quello della consigliera nazionale Sandra Sollberger-Muff (UDC/BL) che chiede di ridurre la densità normativa e agevolare lo sgravio amministrativo delle imprese, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI).

I "senatori" saranno anche chiamati ad esprimersi su tutta una serie di iniziative cantonali, tra le quali quelle di Basilea Città e Ginevra che chiedono l'abolizione del valore locativo. La Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati (CET-S) propone la bocciatura delle due proposte: la stessa CET-S ha già avviato lavori in merito che soddisfano le richieste dei due cantoni.
 
 

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COMMENTI
 

il saggiatore 5 anni fa su tio
See, figurati se aboliscono il valore locativo (il "guadagno" che il proprietario di casa ottiene risparmiando sulla pigione, potendo vivere in casa propria): Comuni, Cantoni e Confederazione rischierebbero una botta finanziaria non da poco...

il saggiatore 5 anni fa su tio
Risposta a il saggiatore
Poi di per sè è vero che il proprietario di casa ha già pagato le imposte sulla casa (sul reddito che ha speso per comprarla), e le paga già sul patrimonio (il valore - di stima - della casa), e quindi non mi pare giusto farlo pagare due volte.

Danny50 5 anni fa su tio
Hai ragione, ma ti fan girare le b... già di primo mattino.

Danny50 5 anni fa su tio
Mi raccomando. Giù le braghe su tutto subito così risparmiate tempo e danaro pubblico con scenate inutili che tanto sappiamo dove arriverete.

marco17 5 anni fa su tio
Risposta a Danny50
Accidenti quanto sei astioso e frustrato già la mattina presto. Goditi un po' la vita invece di rampognare contro tutto e tutti.
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