Cerca e trova immobili

SVIZZERAI rischi dell'accordo quadro: «Potremmo espellere forse solo i terroristi»

13.03.19 - 06:10
All'interno del pacchetto in discussione dell'Ue c'è la questione della libera circolazione e per la Svizzera potrebbero cambiare diverse cose. Tra queste anche l'espulsione dei criminali stranieri
Keystone
Se l'Ue imporrà alla Svizzera la libera circolazione questa entrerebbe in conflitto con la Costituzione.
Se l'Ue imporrà alla Svizzera la libera circolazione questa entrerebbe in conflitto con la Costituzione.
I rischi dell'accordo quadro: «Potremmo espellere forse solo i terroristi»
All'interno del pacchetto in discussione dell'Ue c'è la questione della libera circolazione e per la Svizzera potrebbero cambiare diverse cose. Tra queste anche l'espulsione dei criminali stranieri

BERNA - La libera circolazione delle persone è uno dei punti-cardine – nonché uno dei più controversi –  all'interno dell'attuale accordo quadro con l'Unione europea. Non è escluso, infatti, che Bruxelles voglia che anche la Svizzera la applichi in toto.

Dovesse succedere: i cittadini Ue potrebbero soggiornare senza limiti sul suolo elvetico e, dopo un anno, potrebbero usufruire anche dell'assistenza. Non da ultimo verrebbe a cadere anche la possibilità di espulsione dai confini confederati di chi è si è macchiato di crimini gravi. 

KeystoneInterrogata in parlamento Keller-Sutter ha confermato possibili cambiamenti all'espatrio dei criminali stranieri.

Un'eventualità, quella dipinta qui sopra, che è stata confermata in parlamento lunedì dallo stesso ministro della giustizia Karin Keller-Sutter, che ha puntualizzato come l'espatrio potrebbe essere possibile: «Solo in presenza di convincenti ragioni di sicurezza pubblica».

Stando a un documento interno della Segreteria di stato per la migrazione (Sem), si tratterebbe di una modifica che è in evidente contraddizione con l'articolo sull'espulsione della Costituzione svizzera. 

KeystoneNel 2017 i cittadini dell'Ue espulsi dalla Svizzera sono stati 280. Perlopiù turisti della criminalità.

Benché l'attuale accordo di libera circolazione protegga già in certa misura i cittadini Ue dall'espulsione, nel 2017 sono stati in 280 a venire rimandati. Solo 25 avevano un permesso di soggiorno, gli altri erano turisti del crimine che si trovavano in Svizzera illegalmente.

«L'Ue, ormai ci è chiaro, vuole che tutti i cittadini siano uguali», spiega Thomas Aeschi (Udc), «se la Svizzera dovesse adottare questa direttiva sulla cittadinanza potremmo espellere forse solo i terroristi».

KeystoneL'Udc: «Forse i terroristi potremo ancora espellerli», il Ps: «Non si faccia campagna elettorale, è comunque un argomento da discutere con l'Ue».

Secondo il socialista Fabian Molina si tratta di discussioni «da campagna elettorale», ribadendo: «Con o senza accordo quadro, questo delle espulsioni è un argomento che dovrà essere discusso con l'Ue».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE