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SVIZZERAQuasi 13 miliardi per la "Ferrovia 2035"

07.03.19 - 12:26
Fra i progetti previsti c'è anche il potenziamento della Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona e l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo
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Quasi 13 miliardi per la "Ferrovia 2035"
Fra i progetti previsti c'è anche il potenziamento della Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona e l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo

BERNA - Per realizzare la ferrovia del futuro servono 12,82 miliardi di franchi. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che ha approvato oggi all'unanimità il credito destinato alla fase di ampliamento 2035 dell'infrastruttura ferroviaria svizzera. Oltre 200 i progetti previsti, alcuni dei quali a sud delle Alpi.

L'obiettivo è adeguare l'offerta alla domanda crescente completandola con collegamenti supplementari a cadenza semioraria e quartoraria. Il traffico ferroviario, sia merci che passeggeri, è infatti in forte aumento e molte linee sono ormai congestionate, ha spiegato il relatore commissionale Claude Janiak (PS/BL) nel giustificare la necessità d'intervenire.

«La mobilità - ha aggiunto Claude Hêche (PS/JU) - è una delle chiavi della prosperità del nostro paese». «Grazie a qualità e densità dell'offerta ferroviaria - ha sostenuto - abbiamo evitato paralisi della rete stradale». La fase di ampliamento 2035, che sarà finanziata con il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF), appare quindi indispensabile.

Il credito approvato oggi è di quasi un miliardo superiore rispetto a quello chiesto dal Consiglio federale. L'Ufficio federale dei trasporti ha però confermato che la spesa supplementare non compromette la solidità finanziaria, ha spiegato Hêche.

Molti "senatori" hanno poi preso la parola per rallegrarsi dei progetti previsti nelle loro regioni. Raphaël Comte (PLR/NE) ha ad esempio lodato la decisione della commissione di inserire nel pacchetto la costruzione di una nuova linea Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds (NE).

Stefan Engler (PPD/GR), peraltro presidente della Ferrovia retica (FR), si è detto soddisfatto che non sono state dimenticate le regioni di montagna e turistiche. Nel suo cantone sono previsti investimenti a Landquart, in Prettigovia e sulla linea del Bernina tra St. Moritz e Tirano (I).

Ticino - Del potenziamento della linea Locarno - Intragna (passaggio alla cadenza semioraria) si è rallegrato Fabio Abate (PLR/TI), ex presidente della società che la gestisce. In Ticino sono previsti anche altri investimenti come la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona, il rafforzamento della tratta Bioggio-Lugano (previsti qui treni ogni 10 minuti) e l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo.

Principali interventi - Ma è più a nord, sull'Altopiano, che si concentrano i principali interventi. In primo luogo si vuole consentire l'introduzione della cadenza ogni quindici minuti in diverse tratte, come tra Ginevra e Losanna, tra Berna a Friburgo, tra Berna e Zurigo, tra Zugo e Zurigo e tra Zurigo e Frauenfeld (via Winterthur). Altre linee passeranno alla cadenza semioraria, tra cui la Berna-Briga, la Basilea-Bienne, la Lucerna-Zurigo e la Lucerna-Engelberg.

Il traffico merci non è dimenticato: è previsto un potenziamento del traffico rapido est-ovest. Tracce supplementari destinate al settore "cargo" sono previste su diverse linee, tra cui la Zurigo - Lugano.

Rispetto al progetto del Consiglio federale, gli Stati, seguendo le raccomandazioni della commissione, hanno poi inserito nel progetto l'equipaggiamento di tecnica ferroviaria nel tratto scavato del secondo tubo della galleria di base del Lötschberg, nonché la progettazione della rete suburbana trinazionale di Basilea (passante di Basilea) e della stazione di transito di Lucerna.

I "senatori" hanno pure esplicitamente inserito il potenziamento delle linee Losanna-Berna e Winterthur-San Gallo, nonché un nuovo collegamento diretto Aarau-Zurigo nell'elenco dei progetti che dovranno essere considerati nella prossima fase di ampliamento le cui discussioni parlamentari inizieranno entro il 2026.

Il dossier passa ora al Consiglio nazionale.

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Ecco che inizia L’INCUBO SOMMARUGA .! Vedrete le tasse che ci appiopperà
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