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CANTONE / SVIZZERABanche svizzere «prese di mira» dall'Agenzia italiana delle entrate

06.03.19 - 10:31
Giovanni Merlini interroga il Consiglio federale: «Prassi che disattende le procedure della Convenzione contro la doppia imposizione»
Keystone (archivio)
Banche svizzere «prese di mira» dall'Agenzia italiana delle entrate
Giovanni Merlini interroga il Consiglio federale: «Prassi che disattende le procedure della Convenzione contro la doppia imposizione»

BERNA - Le recenti richieste di informazioni inviate dall’Agenzia italiana delle entrate (AIE) alle sedi degli istituti bancari elvetici sono finite nel mirino del consigliere nazionale Giovanni Merlini, che ha presentato un’interrogazione al Consiglio federale chiedendo di prendere posizione.

L'AIE chiede in particolare un rendiconto circa le attività finanziarie crossborder svolte negli ultimi anni dalle banche, con un termine perentorio di risposta di 20 giorni.

Una prassi che «sembra disattendere le procedure previste dalla Convenzione italo-svizzera contro la doppia imposizione», afferma il deputato liberale radicale, sottolineando il mancato coinvolgimento dell’Amministrazione federale delle contribuzioni e chiedendo al Governo come intenda «difendere le banche svizzere e chiarire con l'Italia i dubbi sull'interpretazione e applicazione degli articoli 5 e 11 della Convenzione».

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COMMENTI
 

WGWG 5 anni fa su tio
Siamo governati da pollastri maldestri.

LAMIA 5 anni fa su tio
Grazie a questi signori la Svizzera ha calato le mutande e adesso, perché arrivano le votazioni, si comportano da verginelli. Avanti così avvocato!

gmogi 5 anni fa su tio
Loro l’orticello se lo difendono da soli, qui si va a chiedere ...scusi posso?

GI 5 anni fa su tio
per l'ennesima volta (e non sarà nemmeno l'ultima) l'Agenzia delle Entrate si preoccupa di chi "sta fuori".....anziché guardare "in casa"....

roma 5 anni fa su tio
...dovevate svegliarvi prima senza aspettare il periodo elettorale. Comunque sarà divertente ascoltare la risposta del Consiglio Federale.
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