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Assemblea PS: fra Europa ed ecologia Lanciata la campagna elettorale. Tra i temi anche l'eguaglianza fra uomo e donna e i costi sanitari
GOLDAU - Il PS ha lanciato oggi, in occasione dell'assemblea dei delegati a Goldau (SZ), la sua campagna elettorale in vista delle elezioni federali del prossimo autunno. I temi dominanti sono stati l'Europa e l'ecologia, ma anche l'eguaglianza fra uomo e donna e i costi sanitari.
Il presidente del partito Christian Levrat ha affermato con decisione di volere un'integrazione europea forte: «stiamo cercando una soluzione» che permetta di proteggere i salari senza rinunciare all'accordo quadro con l'Unione europea (Ue): «vogliamo quell'intesa», ma «abbiamo bisogno di più tempo e di un lavoro più serio da parte del Consiglio federale».
Fra i punti fondamentali messi in evidenza da Levrat c'è anche la votazione dell'anno prossimo sull'iniziativa UDC che vuole mettere fine alla libera circolazione. «Lasciatemelo dire, e mi rivolgo anche a PLR e UDC: non prendete questa iniziativa alla leggera», ha dichiarato.
Fra le promesse del partito in vista delle elezioni federali, c'è anche un alleggerimento dei premi malattia. Il PS ha in questo senso dato vita a un'iniziativa che vuole limitare i premi al 10% del reddito disponibile. Un altro argomento importante sarà poi l'uguaglianza fra uomo e donna.
Ambiente e armi - I socialisti guardano però anche al clima, argomento del quale ha parlato in particolare la consigliera federale Simonetta Sommaruga. I politici, ha detto, devono ora stabilire la rotta. «Condivido l'impazienza dei giovani. Non voglio che tra 40 anni la gente pensi che la politica nel 2019 ha mancato grandi opportunità in materia di protezione del clima. Ecco perché abbiamo bisogno di sostenerci a vicenda», ha sottolineato.
Il cambiamento climatico fa ormai parte della realtà di tutti i giorni, ha affermato la ministra. «Siamo la prima generazione a sentire nella vita quotidiana quanto sia arduo e costoso il riscaldamento globale».
Nel corso dell'assemblea il PS ha anche deciso di sostenere la revisione parziale della legge sulle armi in votazione il prossimo 19 maggio. I delegati hanno dato la loro approvazione con 106 voti contro 1.
«Ogni singola arma da fuoco è un pericolo», ha dichiarato il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch. Le nuove norme «non sono abbastanza severe», ma vanno comunque nella giusta direzione, ha aggiunto.
Con un voto quasi unanime (un contrario) i socialisti hanno anche deciso di sostenere il lancio dell'iniziativa «per i ghiacciai», volta a ridurre a zero le emissioni di CO2 entro il 2050. I delegati hanno pure approvato un documento in cui rivendicano il diritto per tutte le persone in Svizzera di seguire una formazione e di avere la possibilità di lavorare.
