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SVIZZERAAlle Federali l'UDC punta a rimanere il primo partito

01.03.19 - 17:27
Per riuscirci fonderà la campagna sui suoi temi tradizionale: difesa della classe media, limitazione dell'immigrazione e opposizione all'avvicinamento all'Unione europea
KEYSTONE/KPINL KPAPA KPPA (PETER KLAUNZER)
Alle Federali l'UDC punta a rimanere il primo partito
Per riuscirci fonderà la campagna sui suoi temi tradizionale: difesa della classe media, limitazione dell'immigrazione e opposizione all'avvicinamento all'Unione europea

AARWANGEN - L'UDC vuole rimanere il primo partito della Svizzera nella prossima legislatura. Per riuscirci, intende fondare la sua campagna sui suoi temi di predilezione: difesa della classe media, limitazione dell'immigrazione e opposizione all'avvicinamento all'Unione europea (UE).

Siamo «il solo partito che si impegna senza compromessi per i lavoratori, gli artigiani e i contadini», ha affermato oggi ad Aarwangen (BE) Adrian Amstutz, responsabile della campagna. Per illustrare questo impegno, il partito ha deciso di lanciare la sua corsa alle elezioni federali di ottobre davanti a una panetteria, con tanto di caffè e pasticcini.

La colpa dei mali della classe media sono in gran parte da attribuire alla sinistra, secondo i democentristi. È lei che «vuole la settimana di 35 ore, un congedo parentale di 24 settimane, frontiere aperte per tutti i migranti economici (...) e tasse per finanziare queste follie», ha criticato il presidente del partito, Albert Rösti.

Al contrario, l'UDC vuole presentarsi come l'alleato indefettibile di questa stesso ceto medio, del quale ascolta le preoccupazioni, in particolare in occasione di quello che è stato definito il "giro dei cantoni", una serie di appuntamenti ai quattro angoli del Paese.

È anche il solo partito - a suo dire - che combatte l'integrazione istituzionale della Svizzera nell'Unione europea. È vero però che molte altre formazioni politiche, compresa la sinistra, hanno espresso dubbi sull'accordo quadro negoziato dal Consiglio federale, in particolare in materia di misure di accompagnamento.

Con il suo slogan elettorale, "Libertà e sicurezza", l'UDC intende mostrare il suo impegno per l'indipendenza della Svizzera rispetto all'UE, ma anche la sua autodeterminazione nel settore dell'immigrazione. Per il partito, «i rifugiati economici gravano massicciamente sulle nostre istituzioni sociali e il nostro sistema scolastico».

L'obiettivo è restare il primo partito del Paese: l'UDC intende pertanto conservare i 67 seggi al Consiglio nazionale e aumentare di almeno una poltrona, a sette, la sua rappresentanza agli Stati. Per fare ciò si presenta in tutti i cantoni con le proprie liste ed esaminerà la possibilità di alleanze a destra.

Per portare gli elettori alle urne, il partito cercherà il contatto con la popolazione, in particolare durante manifestazioni o grazie a un migliaio di ambasciatori elettorali chiamati a invitare amici e conoscenti ad andare a votare. Il partito punterà inoltre sui tradizionali manifesti e volantini, oltre che sulle reti sociali.

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Perché qualcuno ha dubbi ? Se così non fosse diciamo addio alla Svizzera! Tutti gli altri partiti ci stanno svendendo
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