L'ex consigliera nazionale ha lasciato il Ps per i Verdi liberali a seguito della controversia sull'accordo quadro con l'Ue
WINTERTHUR - L'ex consigliera nazionale di Winterthur Chantal Galladé lascia il PS per unirsi ai Verdi-liberali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso - dichiara l'interessata in un'intervista - è stata la controversia sull'accordo istituzionale con l'Ue.
Galladé - 46 anni, diplomata in scienze dell'educazione e scienze politiche, nonché madre di due figli - ha fatto parte del Consiglio nazionale, nelle file del Partito socialista (PS), per 15 anni, dal 2003 alla fine dello scorso mese di novembre. La decisione di lasciare la Camera del popolo era legata alla sua elezione alla presidenza della commissione scolastica di un circondario di Winterthur.
Nell'intervista pubblicata dalle testate del gruppo Tamedia, Galladé sottolinea di non avere intenzione di candidarsi per una nuova carica politica. Il passaggio ai Verdi-liberali è stato comunicato ai responsabili del PS zurighese ieri sera, al termine di "un'azione segreta" con i vertici del PVL durata una settimana.
Galladé era affiliata al PS da 30 anni e stando all'autore dell'intervista da tempo si trovava su posizioni a destra della formazione politica. «Trent'anni fa il PS era un partito che si batteva per l'apertura verso l'Europa, in favore dell'esercito e per una solida politica economica», afferma Galladé nell'intervista. Oggi l'unico partito che difende questi valori sarebbe il PVL. Per assicurare delle buone opportunità ai nostri figli è indispensabile garantire degli ottimi rapporti con l'Europa soprattutto nel campo della formazione, sottolinea l'ex politica socialista.