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BERNAHans Grunder rinuncia alla candidatura

17.02.19 - 10:55
Alla fine dell'attuale legislatura il 62enne co-fondatore ed ex presidente del Partito borghese (PBD) si ritira dalla politica
Keystone
Hans Grunder rinuncia alla candidatura
Alla fine dell'attuale legislatura il 62enne co-fondatore ed ex presidente del Partito borghese (PBD) si ritira dalla politica

BERNA - Dopo dodici anni sotto la cupola federale, il consigliere nazionale bernese Hans Grunder non si ricandiderà per le elezioni federali di ottobre. Alla fine dell'attuale legislatura il 62enne co-fondatore ed ex presidente del Partito borghese (PBD) si ritira dalla politica.

«In autunno sarà giunto il momento di lasciare il Parlamento», ha detto in un'intervista con SonntagsBlick. Alcuni anni fa, egli stesso ha sostenuto che il mandato dei parlamentari dovrebbe essere limitato a 12 anni. «Ho accettato quest'ultimo mandato perché il mio partito si trovava in difficoltà quattro anni fa». Grunder ha già subito due attacchi cardiaci e in dicembre ha deciso di ritirarsi dalla società di ingegneria da lui fondata.

L'imprenditore fu eletto al Gran Consiglio bernese come rappresentante dell'UDC nel 1999. Nel 2007 diventò membro del Consiglio nazionale, ma era sempre meno a suo agio con la linea dell'ala zurighese del partito. Nel novembre 2008 ha partecipato alla fondazione del PBD che ha presieduto fino al 2012.

Il PBD ha attualmente sette seggi al Nazionale e uno al Consiglio degli Stati. Il "senatore" Werner Luginbühl non si ripresenterà in autunno, quindi la sezione cantonale bernese punta tutto sulla consigliera di Stato Beatrice Simon per mantenere il proprio seggio.

Ma la lotta per i due seggi bernesi nel Consiglio degli Stati si annuncia tesa. Il Partito socialista presenta il consigliere di Stato uscente Hans Stöckli, i Verdi la consigliera nazionale e presidente del partito Regula Rytz, il PLR punta sulla consigliera nazionale Christa Markwalder e l'UDC su Werner Salzmann, pure consigliere nazionale.

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