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GRIGIONIGli occhi del Governo per diradare le nebbie di "appaltopoli"

01.02.19 - 16:12
Le imprese edili coinvolte diventano sorvegliate speciali
Tipress
Gli occhi del Governo per diradare le nebbie di "appaltopoli"
Le imprese edili coinvolte diventano sorvegliate speciali

SCUOL - Il Governo grigionese promuove misure concrete al fine di ripristinare e garantire concorrenza e trasparenza dopo lo scandalo degli appalti truccati in Bassa Engadina (GR), venuti alla luce a maggio dell'anno scorso. Le imprese edili grigionesi coinvolte diventano «sorvegliate speciali».

Rappresentanti del Cantone hanno incontrato ieri a Scuol (GR) esponenti della regione Engadina Bassa/Val Monastero. I colloqui, fa sapere il governo retico in una nota odierna, si sono focalizzati sulle misure dell'ente pubblico nei confronti di imprese coinvolte in accordi anticoncorrenziali sugli appalti e sulla messa in campo di misure volte a salvaguardare la trasparenza nel settore.

In particolare, alla Commissione della concorrenza (COMCO) sono state presentate domande di presa in visione degli atti e alle imprese coinvolte sono state richieste dichiarazioni di rinuncia concernenti l'eccezione di prescrizione. Inoltre il Cantone ha inflitto sanzioni di diritto in materia di appalti pubblici al fine di garantire il funzionamento della concorrenza.

Imprese coinvolte guardate a vista - Prima di ogni aggiudicazione di appalti il Cantone richiede inoltre alle imprese coinvolte nello scandalo una dichiarazione supplementare intesa come condizione di ammissione: l'impresa deve fornire da un lato informazioni riguardo ai propri accordi conclusi nel quadro di appalti pubblici del Cantone e dall'altro informazioni riguardo allo stato delle procedure della COMCO nelle quali è coinvolta. Inoltre, le imprese edili che presentino un'offerta devono dichiarare esplicitamente che dall'inizio delle inchieste della COMCO nell'ottobre 2012 non hanno più concluso alcun accordo anticoncorrenziale.

Dopo aver scoperto gli accordi illeciti, la COMCO ha portato a termine otto procedimenti, ricorda la nota dell'esecutivo, infliggendo sanzioni alle imprese giudicate colpevoli. Diverse imprese edili locali sono state multate per un importo superiore a 7,5 milioni di franchi. I ricorsi presentati al riguardo attualmente sono pendenti dinanzi al Tribunale amministrativo federale a San Gallo. Secondo la COMCO le imprese coinvolte hanno manipolato per anni gli appalti nel campo del genio civile e dell'edilizia accordandosi sui prezzi. A suo avviso quello scoperto nei Grigioni è il più grosso cartello del settore mai venuto alla luce.

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
Qualcuno può spiegarmi la differenza in pratica tra gli accordi illeciti tra per esempio le ditte di asfalto (asfaltopoli) oppure appunto queste grosse imprese gì costruzioni grigionesi e gli accordi che invece vengono dichiarati leciti per esempio dell'ordine degli avvocati con tanto di tariffario, architetti, ingegneri, medici, casse malati, petrolio, rivenditori di carburanti, catene alimentari ecc, ?

beta 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
... bella domanda ? ... e sopratutto a che prezzi !

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Io non ne so moltissimo, ma un po' mi sono voluto informare. Durante un progetto i progettisti (ing. arch., ...) presentano un preventivo. Questo preventivo serve come linea guida per i comuni, cantoni, privati, ... per dare un'idea del prezzo di un'opera. Dopo che i crediti sono stati approvati i progettisti presentano un capitolato che le imprese appaltatrici sono tenute a compilare. In pratica si tratta di una lista della spesa molto specifica con materiali, lavori, ... Le ditte possono tirare il prezzo verso il basso come fanno qua in Ticino per aggiudicarsi più lavori possibili. Il problema è che tirando il prezzo possono o sottopagare gli operai oppure violare il progetto, impiegandoci più tempo del previsto e rendendo meno costoso (per loro) il lavoro. In pratica invece che impiegare per due mesi 5 operai ne impiegano 7-8 con 2 lavoratori. Queste cose non sono concesse, infatti si applicano delle penali alle ditte, ma spesso agli impresari conviene comunque. Si fanno una marea di calcoli. Quello che mi pare di aver capito esser successo invece è una questione di cartello, infatti le ditte di sono accordate per dare prezzi sempre più alti che nel preventivo, facendo un lavoro a testa. Per ste cose ci sono le leggi anti-trust, sulla quale però non sono molto informato.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ti dico che un'impresa od un artigiano cerca comunque di finire il lavoro in tempi brevi perché rende di più, il fatto di allungare i tempi d'esecuzione è piuttosto un problema di mancanza di manodopera al momento, pianificazione errata dei lavori quindi disorganizzazione interna oppure poco lavoro che quindi viene diluito nel tempo, tutte cose non redditizie che se le sommi ad eventuali penali ti fan capire che è meglio fare e finire, fatturare ed incassare. Il mio quesito invece rimane tale in quanto se più ditte si accordano per spartirsi i lavori con prezzi equi è considerato un metodo con risvolti penali mentre se la categoria di medici, avvocati, professionisti vari, docenti, dipendenti statali, aziende farmaceutiche, trasporti e quant'altro, allora va tutto bene.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Non capisco neppure come io impresario, faccio un esempio perché appunto ne sono coinvolto, devo sottostare a minimi salariali imposti, aumenti dei prezzi dei materiali, prepensionamenti a 60 anni che incidono di brutto, ora arriva anche 1000.- della nuova billag, controlli a tappeto della polizia con controllo minuzioso dei mezzi di trasporto ed autista (qualcosa trovano sempre), radar, colonne infinite con ore perse ma da retribuire ( per la mia azienda ho calcolato ore buttate nel traffico per centinaia di migliaia di franchi/ anno), ora ci sono gli aumenti sindacali di 80.- mese per operaio eccetera, in contrapposizione mi ritrovo prezzi in caduta libera, concorrenza sleale e ditte grosse concorrenti che lavorano in perdita per liquidare la concorrenza, appalti pubblici lasciamo perdere perché sono ben felici di spendere poco e via, un quadro desolante che porterà disoccupazione in aumento, molte minori entrate fiscali e grossi costi alla società. Se poi pensiamo che tra 10/15 anni un terzo della popolazione sarà pensionata auguri! Ci sarà da ridere o da piangere, dipende dal punto di vista.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Mi sa che tu non ti sei ancora reso conto di avere un problema di fondo.........sei troppo onesto per sopravvivere!!!!!

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Mi stai consigliando di entrare nel mondo della disonestà? Fino ad ora ho al mio attivo decenni di attività onesta, devo forse imparare da, per esempio, lavorare come il gruppo Re, recentemente pubblicizzato a patti chiari ? Finora l'onesta ha pagato, i clienti apprezzano, alcuni invece mi scartano, si vede che sono sulla stessa linea dei disonesti o comunque pensano di essere più furbi salvo poi vedere i risultati, soldi versati e lavori malfatti, il danno è li che parla, è dura ma questa è la strada, mi spiace che tu come altri l'avete già persa.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Immaginavo che non avresti compreso il senso ironico della mia frase, questo perché oramai al giorno d'oggi sembra che ripaghi di più fare affari illeciti piuttosto che la rettitudine!!!

oxalis 5 anni fa su tio
Questo potrebbe valere anche per il Ticino secondo il motto "il controllo supera la fiducia". (Vertrauen ist gut, Kontrolle ist besser) come disse Lenin.
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