Accordo quadro con l'Ue: «È l'olio per lubrificare i bilaterali»

Roberto Balzaretti invita a «cercare i punti comuni e a non fuggire dall'altro» e mette in guardia: «Non bisogna farsi illusioni»: l'Ue non rinegozierà l'accordo

LOSANNA - Il segretario di Stato responsabile dei negoziati con l'Ue, Roberto Balzaretti, questa sera a Losanna ha parlato dell'accordo quadro istituzionale tra Berna e Bruxelles come del necessario «olio lubrificante per far sì che gli ingranaggi degli accordi bilaterali possano continuare a girare correttamente».

Il ticinese constata che la via bilaterale si sta erodendo: l'accordo istituzionale tra la Confederazione e l'Unione europea (Ue) è lo strumento per assicurarsi l'accesso al mercato del Vecchio Continente con un «meccanismo coordinato», ha affermato in una conferenza organizzata dalla Fondazione Jean Monnet per l'Europa e dal Centro del diritto dell'impresa (CEDIDAC).

Invitando a «cercare i punti comuni e a non fuggire dall'altro», ha contestato alcuni aspetti sollevati dalla stampa. In realtà, ha ad esempio affermato, il problema degli aiuti di Stato in merito alle banche cantonali, non esiste. E non potrebbe essere diversamente dato che la Svizzera non ha firmato e non intende neppure sottoscrivere un accordo sui servizi finanziari.

Il segretario di Stato ha rassicurato anche la sinistra e i sindacati. Le loro rivendicazioni contro il dumping sociale e salariale sono «assolutamente onorabili. L'Unione europea non ha problemi con questi aspetti», ha affermato Balzaretti.

Il ticinese ha poi messo in guardia. «Non bisogna farsi illusioni»: l'Ue non rinegozierà l'accordo.

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COMMENTI

MIM 5 anni fa su tio

Non verrà firmato. E Londra intanto incassa e fa volare la sterlina. Bruxelles è al capolinea.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio

Accordo da firmare!...

Danny50 5 anni fa su tio

Risposta a lo spiaggiato

Firmalo te con una X

shooter01 5 anni fa su tio

olio o vaselina ? Riuscite a dire qualsiasi cosa pur di far passare questo scellerato accordo quadro

GI 5 anni fa su tio

L'UE non rinegozierà l'accordo.....la Svizzera chiuderà il transito ai loro autotreni....e poi vedremo....

Lore62 5 anni fa su tio

Risposta a GI

...forse non hai capito la grandezza degli interessi in gioco, la Svizzera (8 milioni di abitanti) accetterà tutto quello che vogliono i "dittatori" dell'UE, se VOGLIONO ancora negoziare in un mercato di oltre 500 milioni di consumatori dell'UE, e tieni presente che per il momento è il principale partner!

il saggiatore 5 anni fa su tio

Di recente ho già sentito Balzaretti parlare di "olio" nel "motore" dei bilaterali; deve aver trovato un'espressione che lo soddisfa. Il problema, però, è che di favorevoli all'accordo, in Svizzera, attualmente, anche considerati quelli che lo firmerebbero tappandosi il naso, non ci sarà più del 20-30 % della popolazione. In altre parole, l'accordo sicuramente non verrà approvato dal Popolo (sarà interessante vedere come si esprimeranno i Cantoni e i vari gruppi di interesse, ma prevedo un parallelismo con la popolazione). Perciò Balzaretti forse farebbe meglio a preparare il dopo "no" che ad insistere su un accordo nato morto.

vulpus 5 anni fa su tio

Una ulteriore dimopstrazione che chi comanda sono i funzionari. Del resto ,non ci si può aspettare molto, se i politici sono degli eminenti incapaci, ma sopratutto presenzialisti agli aperitivi ed eventi vari.

fakocer 5 anni fa su tio

Attento Balza quando cammini, con braghe e mutande alle caviglie...

roma 5 anni fa su tio

...ma guarda un po' Balzaretti: "....Il segretario di Stato ha rassicurato anche la sinistra e i sindacati. Le loro rivendicazioni contro il dumping sociale e salariale sono «assolutamente onorabili. L'Unione europea non ha problemi con questi aspetti», ha affermato Balzaretti...." BENE, allora se queste rivendicazioni assolutamente onorabili non ci sarà nessun problema a riaprire questo dossier e a sistemarlo.

miba 5 anni fa su tio

Per 8 anni è stato il collaboratore personale di Calmy-Rey, è stato ambasciatore a Bruxelles (proprio Bruxelles...) per la Svizzera, gli piacciono le auto di grossa cilindrata e gerarchicamente è sottoposto a Cassis. Fonte delle notizie: Tages Anzeiger. Mah...anche se è di origine ticinese (vive comunque a Losanna) non è che mi sento di riporgli una gran fiducia...

LAMIA 5 anni fa su tio

Sembra un disegno diabolico ma è voluto. Due "ticinesi" che trattano per farci schiavi dell UE quando il Ticino è il cantone più contrario all Europa.

Danny50 5 anni fa su tio

Balzaretti, ticinese ? Va bene se l’UE non rinegozia. Buona notizia, così forse non caliamo ancora una volta le braghe. Tuttavia le anguille cercheranno in ogni modo di ossequiare i loro padroni e svendere una volta per tutte questo paese che a forza di fabbricare cittadini ha perso tutta l’identità e oramai, totalmente imbastardito, non può che andare a dissolversi e diventare un folclore storico.

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