Cerca e trova immobili

SVIZZERAMinoranze a rischio: 500'000 franchi per proteggerli

30.01.19 - 10:52
L'importo consentirebbe di sostenere popoli nomadi come Jenisch, Rom e Sinti, ma anche omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali
Keystone
Minoranze a rischio: 500'000 franchi per proteggerli
L'importo consentirebbe di sostenere popoli nomadi come Jenisch, Rom e Sinti, ma anche omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali

BERNA - Un contributo fino a 500'000 franchi da destinare alla sicurezza delle minoranze più a rischio di aggressioni connesse al terrorismo o all'estremismo violento. È quanto intende stanziare il Consiglio federale, che nel corso della sua seduta odierna ha inviato in consultazione fino al prossimo 7 maggio l'ordinanza in merito.

Oltre alle comunità religiose - si legge in una nota del governo - questo importo annuo di mezzo milione consentirà di sostenere popoli nomadi come Jenisch, Rom e Sinti, a condizione che abbiano un legame consolidato con la Svizzera e i suoi valori. Sono interessati dall'ordinanza anche persone potenzialmente discriminabili per il loro orientamento sessuale (omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali).

L'esecutivo vuole partecipare alle spese di natura edile o tecnica volte a impedire reati, tra cui ad esempio recinzioni, mura o dispositivi di sicurezza all'entrata, nonché videocamere di sorveglianza e impianti d'allarme. I fondi possono anche essere indirizzati a misure di formazione nei settori del riconoscimento dei pericoli e della prevenzione di minacce, oppure alla sensibilizzazione e all'informazione dei cittadini.

Non è invece possibile una partecipazione finanziaria statale ai costi del personale di sicurezza. Le domande di aiuti economici da parte di Berna sono esaminate dall'Ufficio federale di polizia (fedpol), che a tal scopo chiede al Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) di valutare il bisogno di particolare protezione della minoranza richiedente.

Nella sua strategia dello scorso aprile, la Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) ha raccomandato di potenziare la collaborazione tra SIC, forze di polizia e gruppi minoritari a rischio, in primo luogo la comunità ebraica e quella islamica. La decisione odierna si inserisce nell'ambito di questo piano d'azione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE